Geoff Keighley: ecco perché tanti annunci al TGA

Il patron difende la struttura dello show

Geoff Keighley: ecco perche tanti annunci al TGA

La notte dei The Game Awards (TGA) 2025 si avvicina a passi da gigante, e come ogni anno l'attenzione mediatica si impenna nell'attesa di conoscere sia i vincitori delle varie categorie degli "oscar dei videogiochi" sia le varie novità che verranno annunciate sul palco dal mattatore della serata, Geoff Keighley.

...e come ogni anno si impenna anche la polemica sull'evento mediatico in sé: quello che è nato per l'appunto come un evento in cui premiare e applaudire i giochi più amati dell'anno in conclusione si è infatti trasformato col tempo in uno show sempre più corposo e imponente - gargantuesco a detta di alcuni - che ha fagocitato tutta l'attenzione verso gli annunci di novità originariamente individuabile nel compianto E3  - e questo nonostante lo stesso Keighley abbia provato a far rivivere la kermesse losangelina con il Summer Game Fest.

Insomma: c''è chi si lamenta che lo show sia troppo lungo, che troppe novità vengano annunciate sul palco della kermesse e che i premi finiscano in secondo piano, con pochissimo tempo lasciato a disposizione dei vincitori per i discorsi di ringraziamento. A tutte queste polemiche ha però risposto il buon Geoff in un'intervista pubblicata sulla newsletter The Game Business [che Keighley ha fondato insieme a Chris Dring]:

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TGA 2025: le parole di Geoff Keighley

"Ci sono numerosi elementi costitutivi da sincronizzare - dichiara Keighley - ed è un lavoro di bilanciamento. Voi fate notare giustamente che c'è l'aspetto delle premiazioni nello show, c'è l'aspetto degli annunci e sì: ci sono persone che vorrebbero vedere uno show che fosse solo premi. Ma altri vorrebbero vedere solo gli annunci."

Quindi per Geoff sarebbe una questione di accontentare sia chi la vuole cotta e sia chi la vuole cruda? Anche, ma non solo: "La mia opinione è sempre che gli annunci creino una audience molto vasta che si collega allo show ed è grazie a quelli se i premi che diamo sono visti da tante persone. Un sacco di giochi [premiati] vanno a ruba grazie ai TGA. Balatro ha avuto un boost enorme. Quindi si spera che sia una buona cosa per gli sviluppatori. Ma quel delicato bilanciamento è una cosa difficile da centrare e non ci riusciamo sempre" ammette infine.

Che una vetrina mediatica funzioni nei due sensi e che dunque ogni prodotto mostrato si avvantaggi dalla visibilità garantita dall'esposizione di qualcosa di nuovo o atteso non è certo una novità nel mondo dell'industria e del marketing - basti pensare agli incrementi di vendita che hanno registrato titoli come Clair Obscur: Expedition 33 o Kingdom Come Deliverance II dopo le pubblicazioni dei candidati - ma ovviamente c'è anche dietro un ritorno economico per la manifestazione stessa, dato che le software house pagano non poco per avere minutaggio a disposizione durante lo show.

I The Game Awards 2025 si terranno nella notte di domani, 11 Dicembre.

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