Ex Machina – In 4K l'edizione Blu-ray del film di Alex Garland

Girato nativo 4K, traccia audio italiana DTS e disco UHD con extra

di Claudio Pofi

Nathan è un geniale scienziato che porta il giovane programmatore Caleb della sua compagnia presso il suo rifugio isolato. Occorre testare Ava, androide femminile dotato di un’intelligenza artificiale tanto sofisticata quanto inquietante.

Il film si sviluppa in un ambiente chiuso, quasi teatrale, amplificando la tensione psicologica tra i personaggi principali. Bastano sguardi, silenzi e dialoghi serrati per costruire un senso di inquietudine crescente. La questione che attraversa tutta la vicenda è antica quanto la fantascienza stessa: una macchina può davvero avere coscienza? E se sì, quali rischi comporta per l’uomo?

L’originalità di Ex Machina non sta tanto nella domanda, quanto nel modo in cui la pone. L’intreccio emotivo tra Caleb e Ava introduce una dimensione romantica che diventa presto ambigua, confondendo manipolazione e sentimento. Il film costringe così a riflettere non solo sulla natura della tecnologia, ma anche sulle fragilità e desideri umani che essa sa sfruttare, ben oltre il test di Turing.

Girato interamente digitale (GoPro Hero 3 Black Edition, Sony CineAlta F65, Sony CineAlta PMW-F55) a risoluzione nativa 4K da cui si è partiti per la creazione del master usato per questa edizione UHD. Formato immagine originale 2.39:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-100 triplo strato.

Resa video di eccellenza per un'opera che già mostrava qualità nella versione Blu-ray 2K, questa è un passo avanti per puntualizzazione dei particolari, specie in secondo piano. Ricchezza e saturazione colori e superiore fedeltà luci rispetto alla cinematografia di Rob Hardy (Mission: Impossible – Fallout, tra i tanti), anche se forte del solo HDR-10. Neri già solidi in passato, così come la scala dei grigi nelle riprese in bianco e nero. Alcune transizioni presentano un una leggera opacità d'insieme, ma tutto riconduce alla tipologia di riprese.

DTS lossy 5.1 (754 kbps, 24 bit) per l'italiano, accettabile nell'insieme di un'opera dialogo centrica. Buone in tal senso le sfumature dal parlato dal centrale, benché si senta la necessità di una maggiore presenza specie dai canali posteriori ascoltando da un verso impianto HT. Solo con l'originale inglese DTS:X 7.1 (24 bit), che lascia “respirare” il missaggio favorendo ulteriormente la narrazione tra apertura anteriore, effetti panning e bassi.

Edizione doppio disco che include anche la versione 2K (dove il DTS:X inglese è sostituito dal DTS-HD MA 5.1, 24 bit), entrambi con i medesimi extra e clip di approfondimento: la storia (2'), il cast (3'), l'ideazione (3'), la creazione di Ava (3'), il test di Turing (2'). Sottotitoli in italiano.