Basic Instinct – L'edizione Blu-ray 4K Eagle Pictures

Sorpresa per un terzo prezioso disco di extra, inclusi i 2 doppiaggi italiani ma con diversa codifica

di Claudio Pofi

Nel 1992 Paul Verhoeven portava il thriller erotico a una nuova dimensione con Basic Instinct, fondendo con robusta energia pulsioni carnali e thriller. La storia ruota attorno a Nick Curran (Michael Douglas), uomo di legge borderline tormentato e impulsivo, e Catherine Trammell (Sharon Stone), scrittrice miliardaria laureata in lettere e psicologia, affascinante e manipolatrice sospettata di omicidio in quel di San Francisco.

Scritto da Joe Eszterhas, il film gioca con i cliché del genere per poi sovvertirli: il poliziotto che perde lucidità per la donna fatale, l’indagine che si trasforma in ossessione, la verità che sfugge tra desiderio e paura. Alcune sequenze sono entrate nell'immaginario della scena pop di quel decennio: il celebre interrogatorio senza intimo della Stone, le corse in auto, la discoteca allucinata come un girone infernale.

Se le scene di sesso esplicito hanno alimentato scandalo e discussioni, Basic Instinct è molto più di questo: noir sensuale, amorale e velenoso che gioca sul filo dell’ambiguità, dove eros e thanatos si intrecciano fino a confondere lo spettatore. A oltre trent’anni dall’uscita, resta un raro esempio di cinema capace di unire intrattenimento, provocazione e stile.

Massacrato dalla critica, amato dal pubblico

Girato analogico 35mm (negativo 500 ASA), formato immagine originale 2.39:1 (3840 x 2160/24p), codifica HEVC su BD-100 triplo strato. Siamo di fronte a materiale nativo 4K che ha consentito di recuperare l'aspect ratio come concepito da regista e DOP Jan De Bont rispetto al 2.35:1 del precedente Blu-ray. Anche la color correction vede una leggera dominante arancio-giallognola con la quale è più facile tornare con la memoria alla proiezione dell'epoca. Dettaglio superlativo anche in secondo piano con mini cali, tenuta perlopiù solida nei numerosi passaggi in semi oscurità al netto della permanente grana di fondo, neri solidi e minore compressione dinamica delle luci in virtù del Dolby Vision.

Dignitosa la traccia DTS-HD Master Audio 5.1 italiana (l'unica con il doppiaggio italiano del '92), con un buon fronte anteriore e una sezione rear che spesso sa coinvolgere, sub relativamente profondo. Presente seconda traccia italiana 2.0 canali (con il successivo doppiaggio del 2008), di resa accettabile. Discorso diverso con l'originale DTS lossless sempre 5.1, complessivamente più robusta con superiore apertura scenica (assente l'originale 2.0 con il missaggio theatrical dell'epoca). Tutte 16 bit.

Sul disco 4K c'è il commento al film del regista assieme a Jan De Bont. Sul BD-50 con la versione 2K si aggiungono: Blonde Poison - The Making of Basic Instinct (30') del 2001 di Artisan Home Entertainment; intervista al regista di alcuni anni fa (53'); focus sulla colonna sonora di Jerry Goldsmith (16'); confronto storyboard di 3 scene; provini a Sharon Stone (6') e Jeanne Tripplehorn (3').

Il terzo disco è un DVD-5 con un nuovo documentario di Jacinto Carvalho sulla lavorazione di circa 53' minuti, che include nuove interviste agli interpreti e creativi con interessanti approfondimenti. Tutti gli extra sottotitolati. Sovracoperta cartonato embossed e cartolina con artwork originale numerata 1000 pezzi.