[E3 2005] Uno sguardo al passato per il futuro
Riguardo la nuova uscita di James Bond nel mondo dei videogiochi, va constatato un repentino cambio di marcia. Se fino ad adesso si è sempre parlato di titoli ispirati agli imminenti e/o appena usciti episodi cinematografici, o ancora, di giochi sfruttanti il background ed il novero d'abilità dell'agente britannico senza però ispirarsi al mondo della celluloide; adesso è giunto il momento di rispolverare il passato.
“James Bond 007, dalla Russia con amore” è ora pronto (a quarantatre anni di distanza) alla sua controparte videoludica ed una delle sue punte di forza pare essere il multiplayer con tanto di jetpack (ad impreziosire le meccaniche e la locomozione), ed armamentario classico (tra cui la Golden Gun ed il suo “one shot-kill”). Il tutto avviene via slipt-screen, con telecamera a seguire alle spalle nella maniera con la quale si è contraddistinto (invero senza lode ed infamia) Everything of Nothing. Le modalità multiplayer saranno in tutto sei, con Death Match e sue varianti a farla da padrone.


