Dune - Parte 2 e gli altri slittamenti eccellenti causa sciopero

Tra i titoli eclatanti anche "Godzilla x Kong: The New Empire" e il nuovo film di Guadagnino con Zendaya

Dune  Parte 2 e gli altri slittamenti eccellenti causa sciopero

116 giorni di sciopero degli sceneggiatori, 43 giorni di sciopero degli attori e nessun accordo in vista. La WGA e l'AMPTP stanno ancora negoziando e molti parlano già del fatto che almeno fino a primavera 2024 non ci sarà alcun accordo che porrà fine al blocco di Hollywood.

Non potendo contare sulla possibilità di promuovere Dune, parte 2 attraverso alcuni dei suoi grandi protagonisti, la Warner, che sta vivendo un anno a dir poco economicamente caotico, ha deciso di ritardarlo di cinque mesi. Il sequel di Denis Villeneuve slitterà quindi dal 3 novembre al 15 marzo 2024, nella speranza che per allora tutto sia risolto.

Warner ha anche posticipato Godzilla x Kong dal 15 marzo al 12 aprile e Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim dal 12 aprile al 13 dicembre. Ciò che è peggio è che questa è solo la prima mossa di una Hollywood ben consapevole di non poter continuare a far finta di niente quando ci sono centinaia di progetti bloccati.

Tutto lascia pensare che non ci vorrà molto tempo prima di vedere altri ritardi, come già accennato in passato scivoleranno avanti produzioni colossali a partire dal prossimo Mission Impossible passando per Spider-Man: Across the Spider-Verse 2 o Deadpool 3. Con ogni probabilità questi cambiamenti di data si aggiungeranno a quelli già annunciati per Kraven the Hunter, il sequel di Ghostbusters o Challengers, il nuovo film di Luca Guadagnino con Zendaya. Nel frattempo il tempo corre veloce e nessuno sembra intenzionato a scendere a patti per tentare di sbloccare la situazione.

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