DC e le opere di animazione – James Gunn fa marcia indietro

A sorpresa la decisione sulle produzioni animate e il desiderio di sfruttarle non solo in streaming

DC e le opere di animazione  James Gunn fa marcia indietro

In anni in cui anche produzioni di alto livello finiscono direttamente nell'universo dello streaming e del video on demand, c'è un cambio di registro quanto meno da parte del mondo DC di Warner Bros. Discovery. La notizia non è di quelle da poco e arriva direttamente da James Gunn, il quale rispondendo ai fan su Threads ha dichiarato che i prossimi film d'animazione usciranno nelle sale. Tutto ovviamente dipende da come sarà la risposta commerciale e come reagiranno gli spettatori. 

Fino a oggi la stragrande maggioranza dei film d'animazione sui supereroi della Warner sono stati distribuiti direttamente in video o in streaming, quindi si tratta di un cambiamento piuttosto sostanziale. Non è da meno il fatto che Gunn abbia già preso delle iniziative che hanno fatto altrettanto discutere, dichiarando per esempio che Blue Beetle è il primo personaggio del suo universo.

Gunn ha messo in discreto allarme i fan di Ezra Miller dicendo di non sapere se l'attore continuerà a vestire i panni di Flash. Vero è che se dovessimo guardare al botteghino la risposta verrebbe spontanea, benché sarebbe un grave errore buttare tutto sulle sue spalle. Perché francamente la sua recitazione nel film è una delle poche cose che funzionano, di sicuro rispetto alla storia e al pessimo impianto CGI.

A conti fatti restano solo un paio di opere legate al conosciuto DC Extended Universe, ovvero Aquaman 2 e Blue Beetle. Tutto poi si fermerà fino a luglio 2025, quando in teoria dovrebbe esordire in sala Superman Legacy, dando il via a un nuovo universo interconnesso. Scioperi permettendo, ovviamente...