Christmas Bloody Christmas - Natale insanguinato firmato Plaion

Colpisce duro questo Babbo Natale che omaggia più di un'opera del passato, per una vigilia davvero alternativa

Christmas Bloody Christmas  Natale insanguinato firmato Plaion

Mancano poche ore al Natale e insieme alla gioia di questi giorni non può mancare un divertente slasher in salsa splatterosa. Chi desiderasse godersi una vigilia più prosaica e irriverente magari attraverso un Santa Claus robot fuori controllo, allora Christmas Bloody Christmas è la risposta giusta. 

Tutto inizia la sera della vigilia di Natale quando Tori, proprietaria di un negozio vintage tra dischi e videocassette, decide di fare baldoria con il dipendente Robbie. Purtroppo per la coppia e i loro amici, un Babbo Natale meccanico di un vicino negozio di giocattoli si guasta e diventa una spietata macchina per uccidere. Prima con un'ascia, poi con un fucile a pompa preso a un agente di polizia. La stessa Tori, tentando di fuggire all'ennesima carneficina, viene presa per un'assassina.

Scritto, co-prodotto e diretto dal pluripremiato regista di genere Joe Begos, Christmas Bloody Christmas sovraccarica di vernice natalizia un horror dalle tinte già di per sé molto forti. Non c'è molto di nuovo sotto i riflettori, film dalle atmosfere tragicamente squallide, una sorta di Terminator natalizio all'inseguimento di una diversa Sarah Connor (ma in mente potrebbe tornare anche Hardware di Richard Stanley), che si lascia guardare e può divertire, al netto di una prima parte piuttosto logorroica. Interessante anche la colonna sonora, specie nel climax finale.

Girato interamente analogico su pellicola 16mm, anche per questo il film giunto in alta definizione è particolarmente “ruvido” sotto l'aspetto della cinematografica, così come è palesemente sovraccarico di molteplici cromatismi, restituendo una scena con maggior carattere. Formato immagine 2.39:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-25 singolo strato. Neri convincenti nonostante il debordante schema colore, la grana piuttosto pesante che imperversa per l'intera opera rende difficile catturare eventuali limiti nella codifica. Qualche accenno di banding e limiti nelle sfumature colore non disturba più di tanto lo spettacolo.

Sa come restituire la tensione della scena la traccia DTS-HD Master Audio 5.1 italiano e inglese (entrambe 24 bit), che regalano più di un momento suggestivo tra colonna sonora, effetti e un'ottima presenza scenica d'insieme, anche per i canali posteriori.

In tal senso soprattutto la seconda parte del racconto è ricca di momenti molto divertenti. Come extra c'è il trailer e libretto di approfondimenti testuali a cura di Nocturno.