Capcom parla dell'embargo di RE5
Sicuramente ricorderete della storia sull'embargo di Resident Evil 5 riguardo al terzo capitolo. Esatto, proprio quel terzo capitolo che sembrerebbe contenere contenuti "razzisti", ben più che nel resto del gioco. Finalmente Capcom, sollecitata da VG247, si é decisa a entrare in campo per dire la sua, così da chiarire l'intera situazione. C'é un intero comunicato stampa di Capcom, che noi vi riassumiamo qui di seguito: "Per prima cosa, vorremo precisare che ci sono tantissime restrizioni, o embarghi, riguardo Resident Evil 5. Abbiamo scritto un'intera pagina di restrizioni, non c'era solo quella. Questa é una cosa normale nell'industria dei videogiochi, lo facciamo con quasi tutti i giochi, quindi non siamo gli unici a fare attenzione a queste cose. Perché lo facciamo? Per proteggere l'integrità dei nostri giochi. Non c'é niente di peggio che beccarsi uno spoiler poco prima di comprare il proprio gioco preferito. Vogliamo, come tutti gli altri produttori, che le persone scoprano il nostro prodotto con i loro occhi, e non a causa di altri articoli. Per il resto, abbia attuato embarghi anche sul capitolo finale del gioco, sugli oggetti sbloccabili, su strategie di ogni tipo e su infiniti risvolti della trama. Ripeto: é normale routine, e credo che tutti concordino con noi. Per quanto riguarda la restrizione precisa sul terzo capitolo, é semplicemente un errore. C'era questa restrizione nella build di anteprima e per sbaglio é inita anche in quella da recensione. Non c'é assolutamente niente in quella parte che non c'é in nessun'altra parte del gioco, a dimostrazione che la restrizione é attualmente senza fondamento".


