Call of Duty anche su console Nintendo e Steam

Microsoft vuole che il bestseller di Activision sia su tutte le piattaforme

di Davide Tognon

Benvenuti ad una nuova puntata della vostra telenovela preferita, quella relativa al futuro di Call of Duty, che va avanti da quasi un anno e si è appena arricchita con un ulteriore colpo di scena. Come ben sapete ormai, l'accordo per l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è al vaglio di varie autorità antitrust in giro per il mondo e da un lato il compratore offre garanzie che non ci saranno pericoli per la concorrenza, ma dall'altro Sony paventa le sue perplessità.

Il pomo della discordia è la serie di Call of Duty, che Phil Spencer ha sempre confermato di voler mantenere multipiattaforma, arrivando ad offrirlo per 10 anni a Sony. Se vi serve una ulteriore, speriamo definitiva, conferma che CoD non diventerà una esclusiva, sappiate che il boss di Xbox ha annunciato che è stato raggiunto un accordo con Nintendo, per portare il franchise sulle console della casa di Kyoto per 10 anni! 

Ma non è tutto: Spencer comunica anche che Microsoft si è impegnata ad offrire Call of Duty sul negozio di un altro concorrente, vale a dire Steam. Ovviamente questi accordi entreranno in vigore quando l'acquisizione sarà perfezionata. Considerando questi ultimi sviluppi, i timori di Sony circa una presunta esclusività di CoD appaiono sempre più infondati, aspettiamo la prossima puntata per scoprire come abbia intenzione di controbattere la compagnia giapponese.