CoD Black Ops 6: il punto sui cheater e su altri problemi

Activision ci aggiorna sulle questioni più delicate relative allo shooter

CoD Black Ops 6 il punto sui cheater e su altri problemi

Call of Duty: Black Ops 6 si accinge ad entrare nella Stagione 02, che comincerà ufficialmente a partire dal 28 gennaio, ma si trascina dietro alcune questioni da risolvere. Come tutti gli shooter online (anzi, tutti i giochi online), anche Call of Duty deve fare i conti con problemi quali i cheater, gli abusi verbali, le criticità dei server ecc... Il team di sviluppo ci ha aggiornato sullo stato attuale di Black Ops 6 e Warzone.


La guerra ai cheater prosegue

Lo scorso mese, Team Ricochet (ossia la divisione che si occupa della sicurezza del gioco) aveva fornito un quadro della situazione non molto rassicurante: i cheater imperversano su Call of Duty, sebbene ci sia un grosso impegno a debellarli. Il nuovo aggiornamento dal blog ufficiale ci informa che questo impegno si sia tradotto nel ban di ben 136.000 account Ranked Play e in un perfezionamento degli strumenti volti ad individuare chi bara.

Per il prossimo futuro, vale a dire le stagioni 02 e 03, è confermata l'introduzione di misure ancora più stringenti, in particolare di controlli a livello Kernel. La community invoca una sanzione drastica come il ban dell'indirizzo IP, ma Activision si dichiara contraria a questa soluzione: il motivo è che proibire l'accesso ad un indirizzo IP potrebbe pregiudicare la fruizione da parte di terzi non coinvolti con i cheater, ad esempio qualora si andasse a colpire un Internet café o un campus universitario.


La moderazione vocale

Vengono preannunciati anche dei progressi per ciò che concerne la moderazione delle chat vocali. Il sistema automatico volto a riconoscere chi abusa di questo strumento verrà anch'esso perfezionato, grazie al lavoro di moderatori umani. La questione è particolarmente complessa, perché ovviamente per un sistema automatico è difficile discernere le frasi lecite da quelle proibite; tanto più che Activision riconosce il diritto dei giocatori ad esprimersi col cosiddetto trash talk, ovvero in termini provocatori, ma pur sempre entro i limiti.


La stabilità dei server

Nelle ultime settimane, specialmente nella modalità Ranked Play, è stato osservato un aumento dei crash dei server. Questi spiacevoli episodi sono purtroppo riconducibili all'attività maliziosa di specifici utenti: gli sviluppatori hanno individuato alcuni dei responsabili e hanno preso delle contromisure per aumentare la stabilità dell'infrastruttura server. Ci sono poi dei problemi di natura prettamente tecnica, che sono stati anch'essi affrontati.

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