Brad Pitt e il rifiuto che gli costò un franchise miliardario
La scoperta nel corso di una conversazione durante il Santa Barbara Film Festival

Anche le star di Hollywood hanno rimpianti o, almeno, curiosità su come sarebbero andate le cose se avessero fatto scelte diverse, e Brad Pitt non fa eccezione. Durante una conversazione al Santa Barbara Film Festival, l’attore ha rivelato di aver rifiutato il ruolo di Neo in Matrix, ammettendo che semplicemente “non capiva il progetto”.
"Vengo da un certo tipo di educazione e formazione: se non capisco qualcosa, non è per me", ha spiegato con sincerità. Pitt ha precisato che non aveva dubbi riguardo contratti a lungo termine o sequel: si trattava solo di una pellicola che non sentiva sua.
Tanti "no", ma una solida e rispettata carriera

Il ruolo di Neo è poi andato a Keanu Reeves, contribuendo a rendere Matrix un cult della fantascienza moderna. Con ironia l’attore ha poi aggiunto: “Se facessimo uno show sui grandi film che ho rifiutato, servirebbero due serate intere”.
Non è la prima volta che Pitt rinuncia a progetti importanti: già in passato si era parlato del suo “no” a Le ali della libertà. Tuttavia le sue scelte, per quanto discutibili a posteriori, l’hanno portato a costruire una carriera solida e rispettata, guidata più dall’intuizione che dall’ambizione sfrenata. E forse è proprio questa coerenza che lo rende ancora oggi uno degli attori più amati di Hollywood.


