Blue Prince accusato ingiustamente di aver usato l'IA generativa

Si ravvisa un tantino di isteria sull'argomento

di Davide Tognon

La recente disavventura in cui è incappato Clair Obscur: Expedition 33, il quale ha ricevuto un premio GOTY agli Indie Awards per poi vederselo togliere, ha avuto uno strascico sgradevole, che fortunatamente si è spento sul nascere (o almeno si spera). Blue Prince, il titolo che ha ricevuto il premio di gioco dell'anno al posto di Expedition 33, è stato a sua volta accusato di aver impiegato l'intelligenza artificiale generativa durante lo sviluppo. 


Blue Prince non è stato fatto con l'IA

L'editore del gioco, Raw Fury, è intervenuto sull'argomento con un messaggio via Twitter/X, dove afferma che non ci sia la mano della IA in Blue Prince: tutto quello che vedete è stato fatto da umani in carne ed ossa, in otto anni di sviluppo. L'autore dell'accusa, il sito The Escapist, si è quindi coperto il capo di cenere, ammettendo di non avere alcuna prova a sostegno e scusandosi con i diretti interessati. Piuttosto, se vi piacciono i puzzle game, nella nostra recensione vi spieghiamo perché non dovreste lasciarvi sfuggire Blue Prince.