Blizzard contro il colosso
di
Redazione Gamesurf
Un giudice federale californiano ha impedito, con un'ingiunzione preliminare, l'utilizzo da parte di New Line Cinema del nome "Diablo" per il proprio (ex) omonimo film.
E' stata riconosciuta, infatti, la paternità del titolo da parte di Blizzard, che aveva a suo tempo registrato il nome non solo per l'utilizzo nell'ambito videoludico, ma anche (con lungimiranza) nell'ambito cinematografico. Il giudice ha pertanto proibito a New Line Cinema l'utilizzo del conosciutissimo nome per promuovere e pubblicizzare il suo film, anche in associazione con altre parole, in quanto potrebbe causare confusione e violare, comunque, i diritti tutt'ora appannaggio della celebre casa di sviluppo.


