Il battle pass di Tekken 8 non piace: scatta il review bombing

Il popolo dei giocatori risponde ancora in maniera negativa alle microtransazioni

di Davide Tognon

Tekken 8 ha esordito poco più di due mesi fa convincendo tutti, sia il pubblico che la critica (noi compresi). L'idillio fra il picchiaduro firmato Bandai Namco e il popolo dei gamer potrebbe però essersi spezzato per colpa di uno dei motivi di disappunto più comuni: le microtransazioni. Abbiamo visto di recente, con il caso di Dragon's Dogma 2, che i gamer non perdonino una politica di monetizzazione troppo aggressiva.


Il feedback su Steam del Tekken Fight Pass

In settimana, assieme ad Eddy Gordo, ha fatto il suo esordio nel gioco il Tekken Fight Pass, ovvero un battle pass composto da 60 livelli, che si può affrontare gratuitamente oppure a pagamento. Va da sé che, se si paga, si ricevano ricompense migliori. I gamer non hanno preso bene l'iniziativa: tenete presente che Tekken 8 sia un titolo venduto a prezzo pieno, che è sul mercato da poco e ha già i suoi DLC, quindi che ci siano contenuti bloccati dietro ad un ulteriore paywall può risultare al quanto fastidioso.

Come spesso accade in questi casi, il disappunto ha assunto la forma del review bombing. Sulla pagina Steam, nel momento in cui scriviamo, le recensioni recenti sono positive solo per il 61%, contro l'81% della media del gioco. Le percentuali in sé non rendono bene l'idea, perché le recensioni recenti sono tutte quelle dell'ultimo mese, mentre il review bombing è scattato solo da pochi giorni. Quel che è certo è che la valutazione complessiva di Tekken 8 rischi seriamente di scendere sotto l'80%, la soglia che su Steam indica i giochi "buoni".