Barbie fa schizzare alle stelle le vendite di Birkenstock

Il film di Barbie ha scatenato la Birkenstock mania: aumentate del 110% le vendite dei famosi sandali

Barbie fa schizzare alle stelle le vendite di Birkenstock

In una scena di Barbie di Greta Gerwig - il film diventato fenomeno di costume dell'estate 2023 - la protagonista deve scegliere tra un paio di scarpe rosa confetto con tacchi a spillo e uno di sandali Birkenstock color cuoio (qui su Amazon). Barbie Stereotipo, interpretata da Margot Robbie, sceglie prontamente le scarpe coi tacchi, anche se poco prima aveva esclamato: "se avessi i piedi piatti come gli umani non metterei queste scarpe alte!" 

Il messaggio pare essere arrivato forte e chiaro agli spettatori del film di Warner Bros, che continua a macinare milioni di euro al botteghino. Da quando è arrivato in sala infatti sui maggiori siti di e-commerce si registra un vertiginoso aumento delle vendite di sandali Birkenstock, a partire proprio dall'iconico modello Arizona (suola scamosciata e sagomata, pellami naturali e l'iconica doppia fibbia) che appare nel film in due scene.

Su Google il nome del celebre produttore tedesco di sandali e calzature è stato oggetto di un aumento sostenuto di ricerche da parte di quanti volevano informazioni sul sandalo Arizona apparso nel film Barbie. Anche il portale di shopping Lyst conferma un boom di ricerche correlate incredibile: dall'uscita del film, le parole chiave relative alle calzature Birkenstock sono state cercate il 110% in più. 

Perché Barbie ha fatto aumentare le vendite di Birkenstock

Nel film Barbie di Greta Gerwig le Birkenstock sono il simbolo del mondo degli umani: meno civettuole e attraenti delle scarpe con i tacchi che Barbie indossa ogni mattina quando si sveglia a Barbieland, meno appariscenti, ma più comode e funzionali. 

Si tratta di molto più di un azzeccato product placement e di una metafora capace di parlare immediatamente al grande pubblico. Come spiegato nella recensione del film Barbie, nel visitare il mondo umano la Barbie protagonista di Margot Robbie capirà, per confronto diretto, che anche nella sua realtà ideale in cui "ogni giorno è il più bel giorno di sempre" ci sono dei problemi da risolvere. Barbieland infatti è una sorta di versione ribaltata della Terra, in cui le donne occupano le posizioni di potere, hanno case da sogno e prendono ogni decisione, mentre gli uomini (i Ken) non hanno un'occupazione, una funzione, nemmeno una casa. 

Alla fine del film, nella scena conclusiva, le Birkenstock fanno una seconda apparizione, in una versione civettuola con le fibbie rosa confetto. A indossarle è proprio Barbie Stereotipo, che nel frattempo ha preso consapevolezza di sé e di come non voglia più limitarsi a essere l'incarnazione di un'idea - quella della Barbie perfetta - ma vivere una vita piena, scoprendo sé stessa. Il ritorno delle Birkenstock su schermo simboleggia proprio questo. 

Il fatto che gli spettatori siano rimasti conquistati proprio dai sandali tedeschi - da sempre simbolo di una funzionalità spartana e pratica - significa forse che il messaggio che la regista Greta Gerwig ha voluto al centro del suo film è arrivato forte e chiaro.