Autismo: un Videogioco aiuta nella Diagnosi

Efficace nell'80% dei casi e distingue anche l'ADHD

Autismo un Videogioco aiuta nella Diagnosi

Computerized Assessment of Motor Imitation, o più semplicemente CAMI: è questo il nome del nuovo software realizzato dai ricercatori del Kennedy Krieger Institute e della Nottingham Trent University che si ripromette di dare una grossa spinta in avanti nel processo di diagnosi e individuazione dei disturbi dello spettro autistico.

Il software applica la tecnologia di motion capture secondo i canoni utilizzati in moltissimi videogiochi, come ad esempio la serie Just Dance, per svolgere un'analisi delle risposte del soggetto, vale a dire un bambino nella fase della crescita e dell'apprendimento. Sostanzialmente non fa niente di diverso da quello che gli specialisti svolgono nelle prime analisi dei bambini invitandoli a ripetere i loro gesti e movimenti, per poi registrarne ed analizzarne le reazioni.

Laddove però in un test dal vivo possono intervenire altri fattori - come ad esempio l'emotività del soggetto o la mancanza di confidenza o fiducia nei confronti dello specialista - CAMI offre una sorta di "specchio virtuale" impersonale che il bambino percepisce maggiormente come "gioco".

CAMI: 80% di Affidabilità e 70% per l'ADHD

I risultati delle prime sperimentazioni di CAMI sono decisamente molto incoraggianti: il software individua i soggetti con disturbi dello spettro autistico con una precisione dell'80%; inoltre ha il 70% di efficienza nel distinguere tali disturbi dalla Sindrome da Deficit di Attenzione - ADHD - i cui soggetti affetti condividono alcuni comportamenti con gli autistici pur essendo una condizione differente - una che persino i terapeuti hanno talvolta difficoltà a distinguere.

"Diagnosticare l'autismo può essere complesso, specialmente quando i bambini presentano tratti comuni con altre condizioni come l'ADHD - spiega Stewart Mostofsky, neurologo pediatrico co-autore dello studio pubblicato su Cambridge University Press - Se il disturbo viene diagnosticato erroneamente, ciò può influenzare le risorse e il supporto a disposizione del bambino".

Questa sovrapposizione comportamentale è stata storicamente causa di molte diagnosi sbagliate, appunto perché l'autismo e l'ADHD potevano essere confuse, finché non si è giunti alla conclusione che solo la prima delle due condizioni interessi lo spettro motorio, mentre entrambe possono interessare lo spettro sociale. "CAMI identifica l'autismo attraverso sfide motorie, che lo distinguono dall'ADHD - spiega Bahar Tunçgenç, esperto di sviluppo sociale presso la Nottingham Trent University - Ciò che rende CAMI così interessante è la sua semplicità: i videogiochi sono divertenti per i bambini, rapidi per i clinici e forniscono risultati chiari".

Videogiochi, Studio e Apprendimento

Questo strumento potrebbe trasformare la diagnosi dell'autismo a livello globale - continua Mostofsky - Un'identificazione più precisa permette di connettere i bambini a interventi che migliorano la loro qualità di vita e i risultati a lungo termine. L'obiettivo è rendere CAMI uno strumento di supporto diffuso nelle cliniche, rapido, economico e di facile utilizzo".

CAMI è ovviamente uno strumento ancora prototipale e certamente non è destinato a sostituire gli specialisti, men che meno dopo le prime diagnosi, ma certamente rappresenta un importante strumento a disposizione dello studio dell'autismo. Quando si ha a che fare coi bambini la scienza moderna si appoggia a tecniche, meccaniche e dinamiche proprie dell'universo ludico, che sia video o meno, per rendere l'esperienza piacevole per il soggetto, o quanto meno poco invasiva. I videogiochi sono certamente la forma più moderna di media ludico: non ci stupisce - ma ci gratifica - che possano svolgere un ruolo importante in questi contesti.

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