Atlus taglia i ponti con i rivenditori

In tempi di crisi è spesso necessario trovare nuove soluzioni, come ci ricordano le tante massime e proverbi arrivate fino a noi nel corso degli anni. A questa scuola di pensiero sembra sottostare anche Atlus, software house giapponese che, insieme alla partner commerciale Kadokawa Shoten, inizierà ben presto a vendere "personalmente" i suoi videogiochi. La tecnica che verrà adottata dalle due softco è quella del direct sale, ovvero vendita diretta al pubblico senza previo passaggio della merce ai rivenditori autorizzati. Secondo le previsioni Atlus, questo sistema permetterà di incrementare i ritorni di almeno il 10% (eliminando il ricarico dei negozianti), guadagno che sarà successivamente impiegato per massimizzare le risorse di sviluppo interne. I primi punti vendita Atlus/Kadokawa Shoten apriranno nel mese di ottobre e ben 15-20 giochi PlayStation 2, attualmente in fase di sviluppo, verranno venduti al pubblico giapponese attraverso questi rivenditori.