Ati punta 32 milioni di Dollari sul GCN

Secondo una ricerca effettuata dal gruppo di analisti finanziari Scotia Capital, la partecipazione di Ati nell'affare Gamecube potrebbe fruttare al produttore hardware americano ben 32 milioni di Dollari in utili da qui alla fine dell'anno fiscale 2001 (marzo 2002).Le previsioni avanzate dagli esperti di settore si basano sulle percentuali, altrimenti dette royalties, pagate ad Ati da Nintendo per ogni GCN prodotto, che sono comprese tra i 5 e gli 8$. Considerando che nella sola settimana di lancio, secondo annunci ufficiali, il GameCube ha piazzato mezzo milione di console è facile dedurre che le stime riportate in precedenza possano avverarsi con estrema facilità. La partecipazione di Ati nello sviluppo dell'hardware GameCube è legata all'acquisizione della società ArtX (ora parte della stessa Ati) cui dobbiamo il progetto di Flipper, il chip grafico/multimediale integrato nella console.