Samurai Maiden fa combattere le fanciulle nel medioevo giapponese

Nulla di nuovo sotto il sol (levante)

D3Publisher ha presentato Samurai Maiden, un nuovo videogame che mostra i tratti salienti che abbiamo ritrovato spesso in certe produzioni nipponiche. In primis, abbiamo le protagoniste, ragazze poco più che adolescenti: chi segue la scena videoludica giapponese sa che un cast composto da fanciulle si può ficcare pressoché in ogni contesto, è peggio del prezzemolo. A proposito del contesto, si tratta di una ambientazione cara ai creatori di videogame del Sol Levante: il medioevo giapponese, per la precisione il periodo Sengoku.

E così, le pulzelle vengono trasportate dal XXI secolo al XVI, presso lo storico tempio di Honnoji, dove dovranno affrontare orde di mostri fantasy samurai, secondo i dettami di un gameplay decisamente votato all'azione frenetica. Sviluppato dallo studio giapponese Shade Inc. (che è decisamente abituato a infilare giovani ragazze nei contesti più disparati), Samurai Maiden uscirà il prossimo inverno su Switch e PC, via Steam.