Killzone: Shadow Fall

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Non chiamatelo "Killzone 4". Shadow Fall, nonostante sia ambientato svariati anni dopo gli eventi del terzo episodio, rappresenterà infatti un nuovo inizio per la saga. Chiunque abbia imparato ad apprezzare il filone per la sua atmosfera opprimente ed uno stile generale inaspettatamente tendente al realistico, non dovrà comunque preoccuparsi. Pur non avendo una numerazione ufficiale dopo il nome, però, scambiarlo per un prodotto distaccato e lontano dagli standard della serie é altrettanto sbagliato. Come definire Shadow Fall, allora? Non ne siamo ancora certi. Non sappiamo se la sanguinosa battaglia tra Helghast e ISA abbia visto realmente la fine con la morte dell'industriale Stahl o se prevederà ancora un ulteriore capitolo, ma una cosa é certa: Shadow Fall é un gioco completo a tutti gli effetti, ancora una volta con un enorme budget alle sue spalle. Se sarà una fugace parentesi per spingere le vendite iniziali di PS4 o rappresenterà il prologo per una nuova, intera saga parallela, lo scopriremo solo vivendo.

Killzone: Shadow Fall


Presentato per la prima volta il 20 Febbraio durante il famosissimo "Meeting" in cui apparve per la primissima volta PS4 (non fisicamente, ma che lo precisiamo a fare), fu utilizzato come chiudi-fila delle varie esclusive presentate, ed é proprio su Shadow Fall che più ci si é potuti fare domande, sempre in attesa dell'E3 appena conclusosi. Dopotutto, almeno fino ad un paio di giorni fa, era il video-gameplay più lungo che avevamo tra le mani. Bello, brutto, innovativo, sempre uguale... come al solito, sono stati i pareri discordanti i principali accompagnatori del famoso sparatutto alla sua seconda presentazione ufficiale. Nonostante sia passato abbastanza in sordina durante la press-conference, abbiamo comunque avuto modo di avvicinarci nel giorno seguente, quando buona parte delle demo erano a portata di mano di tutti i giornalisti presenti.

Come vi abbiamo già anticipato ad apertura articolo, Killzone: Shadow Fall seguirà gli eventi narrati in Killzone 3. Sono passati non uno, non due, ma ben 30 anni dalla sconfitta degli Helghast nel decennale conflitto interplanetario, con le cose che sono voltate notevolmente a favore degli alleati. Gli Helghast non sono più il popolo bellicoso che aveva sfidato l'universo intero nel recente passato, anzi - al contrario - hanno accondisceso alla magnanimità degli umani di trovare rifugio sul loro stesso pianeta, dopo la distruzione di Helghan. Ora nemici e amici vivono a pochi chilometri di distanza separati solo da un unico, mastodontico muro. Sconfitti nel corpo e nella mente, i soldati in armatura nera ed occhi cremisi non rappresentano più una minaccia. O almeno così era sembrato.



A sorpresa, gli Helghast scavalcano la barricata e sferrano un devastante attacco in massa a Vekta City, sterminando qualunque cosa gli si pari davanti senza distinzione alcuna. Questo colpo di stato dovrà essere fermato alla radice, dietro le linee nemiche, e l'arduo compito verrà affidato a quello che gli sviluppatori definiscono "Il Maresciallo Ombra", il meglio del meglio che l'esercito alleato ha da offrire, bravo tanto nel corpo a corpo quanto nelle manovre d'infiltrazione. No, non parliamo di Solid Snake, ma di un protagonista ispirato - come lo stesso Herman Hulst di Guerrilla ha precisato - a Luger, la ragazza che in Killzone 1 da sola tentava di tenere in piedi la baracca sotto il profilo della varietà.

Ovviamente non sappiamo ancora come la campagna in singolo sarà suddivisa, ma c'é una buona possibilità che gran parte dell'avventura sia concentrata sul viaggio dell'Ombra oltre quel famoso muro che fino ad oggi aveva assicurato alle due fazioni una flebile ed apparente pace. Incrociamo le dita che non si traduca semplicemente in un gioco "in solitaria", nel classico man-versus-all a cui Killzone di certo non ci ha mai abituati (anche se basta ricordarsi della prima sequenza presentata per fugare almeno in parte questo dubbio). Nella nuova demo dell'E3, vediamo l'Ombra (ma ce l'avrà un nome vero?) persa in un'ampia vegetazione forestale, puntellata qui e lì da varie basi nemiche. Si vede già da qui come Shadow Fall punti a riprendere tutti quegli aspetti meno "sparacchini" dei predecessori per elevarli al quadrato e farli brillare di luce propria. Il protagonista non solo é capacissimo di aggirare interi gruppi di nemici e di passare inosservato senza spargimenti di sangue (magari attivando la speciale visione che gli permette di vedere attraverso le pareti), ma é anche accompagnato da un piccolo drone volante da battaglia che apre il gioco ad orizzonti tutti nuovi.

Killzone: Shadow Fall


Killzone: Shadow Fall

Killzone: Shadow Fall

Diverso ma sempre Killzone, il nuovo Shadow Fall lancia gli amanti della saga in un conflitto da Guerra Fredda futuristica, in un gioco d'azione dalle mille sfumature dove non solo la pistola, ma anche il cervello la farà da padrone. Anche se ora come ora abbiamo ancora poco materiale su cui discutere, contiamo comunque di aggiornarvi al più presto con il passare dei mesi. Restate sintonizzati!