Guitar Hero II
di
Massimiliano Balistreri
Uno dei giochi più popolari della stagione passata è stato sicuramente Guitar Hero, il rhythm game sviluppato da Red Hoctane e Harmonix per la sempreverde Playstation 2, la cui peculiarità principale consisteva nell'ottimale utilizzo di una periferica creata ad hoc, ovvero una vera e propria chitarra (una Gibson, per la precisione) adattata a vero e proprio controller.
Gli estimatori del gioco originale, e sono tanti, e in particolare quelli che hanno investito i loro soldi nell'acquisto del controller proprietario, saranno felicissimi nell'apprendere che il seguito è ormai in dirittura di arrivo e che finalmente potranno nuovamente rispolverare le loro chitarre, per lanciarsi in forsennate session.
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Nel corso del nostro scorso press tour, ospiti a Parigi di Activision sul finire di Agosto, abbiamo avuto l'occasione di osservare e testare con mano una build pressoché definitiva del gioco, e le impressioni sono state, come d'altronde ci aspettavamo, molto positive.
Se dal punto di vista grafico il gioco non è variato molto rispetto al suo prequel, ma potevamo tranquillamente aspettarcelo, discorso ben diverso va fatto per quanto riguarda le modalità e la meccanica di gioco. Una delle novità più interessanti offerte da Guitar Hero II risiede nella modalità cooperativa, in cui 2 giocatori potranno affrontare collaborando la stessa canzone, anche con livelli di difficoltà differenziati. Uno dei due utilizzerà la chitarra solista, mentre l'altro potrà scegliere tra chitarra di accompagnamento o basso, a seconda dei brani. Il tutto è davvero molto divertente e aggiunge una dimensione in più, rispetto alle canoniche sfide testa a testa.
Da segnalare anche la rinnovata modalità pratica, studiata ad hoc per potersi impratichire al meglio anche sui pezzi più difficili, che potranno essere suddivisi in parti discrete, ed eseguiti, anche a velocità rallentate, in modo da raggiungere la piena padronanza di esecuzione, con una curva di apprendimento graduale e più armoniosa rispetto a quanto accadeva in precedenza.
L'impressione globale quindi è stata ottima e abbiamo constatato con piacere che il caso di Guitar Hero II è uno di quei rari fortunati in qui il sequel riuscirà senz'altro a bissare il successo del prequel, apportando modifiche sostanziali volte a migliorarne la giocabilità e non semplicemente nuove canzoni, peraltro disponibili in gran numero, 55 per la precisione, con pezzi, tra gli altri, dei Black Sabbaths, Van Halen, Butthole Surfers, Kiss (con la fantastica "Strutter") e i Guns n' Roses con la celeberrima "Sweet Child O' Mine". Tenetevi pronti, perché a Novembre le vostre chitarre ricominceranno a rombare.
Gli estimatori del gioco originale, e sono tanti, e in particolare quelli che hanno investito i loro soldi nell'acquisto del controller proprietario, saranno felicissimi nell'apprendere che il seguito è ormai in dirittura di arrivo e che finalmente potranno nuovamente rispolverare le loro chitarre, per lanciarsi in forsennate session.
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Nel corso del nostro scorso press tour, ospiti a Parigi di Activision sul finire di Agosto, abbiamo avuto l'occasione di osservare e testare con mano una build pressoché definitiva del gioco, e le impressioni sono state, come d'altronde ci aspettavamo, molto positive.
Se dal punto di vista grafico il gioco non è variato molto rispetto al suo prequel, ma potevamo tranquillamente aspettarcelo, discorso ben diverso va fatto per quanto riguarda le modalità e la meccanica di gioco. Una delle novità più interessanti offerte da Guitar Hero II risiede nella modalità cooperativa, in cui 2 giocatori potranno affrontare collaborando la stessa canzone, anche con livelli di difficoltà differenziati. Uno dei due utilizzerà la chitarra solista, mentre l'altro potrà scegliere tra chitarra di accompagnamento o basso, a seconda dei brani. Il tutto è davvero molto divertente e aggiunge una dimensione in più, rispetto alle canoniche sfide testa a testa.
Da segnalare anche la rinnovata modalità pratica, studiata ad hoc per potersi impratichire al meglio anche sui pezzi più difficili, che potranno essere suddivisi in parti discrete, ed eseguiti, anche a velocità rallentate, in modo da raggiungere la piena padronanza di esecuzione, con una curva di apprendimento graduale e più armoniosa rispetto a quanto accadeva in precedenza.
L'impressione globale quindi è stata ottima e abbiamo constatato con piacere che il caso di Guitar Hero II è uno di quei rari fortunati in qui il sequel riuscirà senz'altro a bissare il successo del prequel, apportando modifiche sostanziali volte a migliorarne la giocabilità e non semplicemente nuove canzoni, peraltro disponibili in gran numero, 55 per la precisione, con pezzi, tra gli altri, dei Black Sabbaths, Van Halen, Butthole Surfers, Kiss (con la fantastica "Strutter") e i Guns n' Roses con la celeberrima "Sweet Child O' Mine". Tenetevi pronti, perché a Novembre le vostre chitarre ricominceranno a rombare.