Deus Ex: Mankind Divided

Annunciato poco prima dell'E3, Deus Ex: Mankind Divided é tra i titoli più interessanti e attesi della manifestazione. Human Revolution era infatti riuscito nel non facile intento, di portare nell'era moderna un franchise amatissimo ma anche rimasto in un cassetto per molto tempo. Si tratta di un RPG con ambientazione fantascientifica, azione da FPS mescolata all'utilizzo di abilità, senza dimenticare la componente stealth ed una trama profonda e ben scritta, con scelte multiple e finali differenti. Eguagliare tanta qualità con un seguito non sarà facile, ma la demo vista a porte chiuse qui a Los Angeles ci ha lasciati di stucco.

Mechanical Apartheid

Eidos Montreal definisce il proprio titolo come un action RPG, i cui elementi portanti sono il sistema di combattimento, la componente stealth, l'hacking e quella social. Anche noi abbiamo avuto un brivido nel sentire questa parola, ma fortunatamente non si riferisce all'integrazione con Facebook, Twitter o Instagram, niente selfie da condividere dopo la fine di un missione per intenderci.

In realtà con social si vuole raccogliere le fasi di dialogo, che assumono nuova profondità ed un ruolo di centralità nel confronto coi boss. Ma procediamo per gradi, raccontandovi passo passo la demo giocata live davanti ai nostri occhi. Siamo nel 2029, due anni dopo il predecessore. La golden age delle "augmentation" é ormai un lontano ricordo, e se avete giocato Human Revolution saprete anche il perché. Ora le persone con innesti cibernetici vengono emarginate, creando una vera e propria "mechanical apartheid", come la definiscono gli stessi sviluppatori. Il mondo di gioco introduce così elementi fantascientifici vicini a film moderni come District 9.



Adam lavora ora per l'Interpol, per combattere il terrorismo, anche se sta facendo il doppio gioco coi suoi stessi datori di lavoro. E' infatti convinto che vengano manovrati dagli Illuminati, per questo li tiene sotto controllo e conduce delle indagine in proprio segrete. La demo si apre con il nostro che esce da un treno, accolto da un'amica. Ci colpisce da subito la costruzione del mondo di gioco che può contare su un motore grafico davvero notevole, ma soprattutto su una cura per il dettaglio certosina, elemento questo che più di tutti ci ha affascinato.

Ogni elemento sembra avere un suo scopo mettendo assieme un mondo credibile e vivo, la cui storia ci viene descritta dai piccoli dettagli. Adam dialoga con la sua collega, mentre si dirige all'interno della stazione. Questo é sorvegliato ed é bloccato da controlli severissimi, divi per umani "naturali" e con "innesti". Curiosamente il protagonista riesce a passare dal primo senza problemi. Una volta all'interno, la tranquillità della conversazione viene rotta da un'esplosione, é in corso un attacco terroristico.

Deus Ex Augmentato

Gli eventi prendono il via da qui, con Adam che decide di affrontare il capo dell'organizzazione criminale considerata responsabile dell'attacco. La missione ci porta in una nuova area del gioco, degradata che ricorda un po' la parte bassa della città del Quinto Elemento per intenderci, una baraccopoli futuristica. Parte la vera demo, che ci mostra un gameplay del tutto simile a quello di Human Revolution, ovviamente evoluto ed arricchito.



Possiamo affrontare i vari livelli con grande libertà, scegliendo l'approccio che preferiamo, studiando la situazione di volta in volta o gettandoci nella mischia e sfruttando le nostre abilità e "augmentation". Notiamo anche come se la visuale é in prima persona, quando si entra in copertura, si passa alla terza. Gli sviluppatori avanzano sfruttando le doti stealth di Adam, disattivando telecamere con impulsi elettro magnetici e l'invisibilità del protagonista, infiltrandosi così nella base dei terroristi senza farsi notare.

Vediamo in azione anche una nuova arma, chiama Tesla, che ci permette di mirare più obiettivi contemporaneamente per poi stordirli con un'unica scarica. Anche la "vigorous dash" é una novità, una nuova skill che permette ad Adam di raggiungere zone sopraelevate con un unico potente salto. Questo a sua volta si può evolvere in una mossa d'attacco. Torna poi la visuale intelligente, che offre una visione d'insieme dell'area, e con essa anche i take down, letali e non.

L'hacking da parte sua si evolve introducendo l'accesso da remoto, per attivare dei pannelli appositi, mentre quello tradizionale si ripropone uguale con qualche piccola aggiunta. Mentre Adam esplora i livelli avanzando una stanza dopo l'altra, ci viene fatto notare l'inedita verticalità del gioco, che si sviluppa ora anche sull'asse Y. Prima di gettarsi in uno spettacolare combattimento, gli sviluppatori ci mostrano la Titan Armor, l'augmentation vista nel primo eccezionale trailer di Mankind Divided. Questa offre protezione al protagonista, che si avvolgere in un'armatura molto resistente, e dall'effetto estetico molto accattivante.

I combattimenti sono davvero fluidi e pieni di opportunità tattiche. Gli sviluppatori ci dimostrano come impadronitisi a dovere del sistema di controllo, sia possibile utilizzare le incredibili doti di Adam, cambiando rapidamente arma ed attacco, eliminando gruppi di nemici in sequenze davvero spettacolari, il tutto all'insegna della libertà concessa al giocatore. Saranno questi a decidere che cosa fare e come agire, in ogni istante.

La demo si chiude con Adam che affronta il boss finale, in realtà con un dialogo a scelta multipla molto testo e per nulla scontato, evidenziando una gran cura in questo aspetto definito "social" dagli sviluppatori. L'obiettivo é rendere i nemici più potenti dei personaggi tridimensionali, con emozioni e reazioni interessanti e non banali.
Vogliamo accennare, prima di chiudere, all'ottimo comparto grafico, eccellente nella dose di dettagli profusi per definire gli ambienti ed il mondo di gioco, ma anche tecnicamente avanzato. Deus Ex: Mankind Divided é davvero uno spettacolo per gli occhi.