Gen V: i personaggi, la trama e il cast dello spin-off di The Boys

Dal 29 settembre su Prime Video arriva lo spin-off di The Boys: Gen V, di cui vi presentiamo trama, cast e personaggi

di Chiara Poli

Certe uscite rappresentano un evento. Gen V, lo spin-off di The Boys, sarà disponibile su Prime Video in oltre 240 Paesi del mondo nella stessa data, il 29 settembre. Usciranno quel giorno i primi 3 episodi, seguiti da un appuntamento settimanale con un nuovo episodio ogni venerdì sino al finale di stagione il 3 novembre.

The Boys, la serie di Eric Kripke (già creatore di Supernatural) tratta dall’omonimo fumetto e ambientata in un mondo in cui i supereroi approfittano biecamente delle proprie abilità a vantaggio personale, fingendo di essere ciò che non sono agli occhi dell’opinione pubblica.

Nel mondo di The Boys, i giovani supereroi dotati dei poteri più diversi fra loro vengono riuniti in un’Università: la Godolkin University, fabbrica dei futuri volti della. Multinazionale Vought, che si occupa di costruire l’immagine pubblica dei supereroi più in voga e di procurar loro ricche sponsorizzazioni.

Gen V, creata da Erick Kripke con Evan Goldberg e Craig Robinson, ha come ambientazione principale un college che rappresenta l’equivalente dell’Accademia in cui vengono addestrati gli X-Men (la X-Mansion di Charles Xavier). In molte storie incentrare sui supereroi esistono delle scuole specializzate nell’insegnare loro come usare e controllare i poteri.

Ma stavolta restiamo nell’ambito narrativo di The Boys, nello stesso mondo spietato, corrotto, bugiardo e dominato dall’ambizione. Le cose, quindi, saranno diverse…

La trama e i protagonisti di Gen V

La Godolkin University forma ragazzi dotati di super poteri fin dal 1965. Ma oggi, ai giorni nostri, il mondo è diventato sempre più crudele, spietato, violento. E così, anche all’interno dello spazio (teoricamente) protetto del college, le nuove matricole della Godolkin si troveranno a dover fronteggiare un segreto spaventoso.

Finanziato, naturalmente, dalla Vought International, il college prepara i Super - così si chiamano nell’universo narrativo di The Boys le persone dotate di poteri speciali - a un futuro radioso. Magari fra le file dei Sette, i celebri e amatissimi supereroi che la Vought sceglie per rappresentare il meglio dei Super. In base a ciò che la gente può vedere e sapere, s’intende.

Fra i professori più popolari conosceremo Richard Brinkeroff, interpretato dal grande Clancy Brown (Highlander, Le ali della libertà), ma saranno soprattutto le matricole universitarie a guidarci alla scoperta della Godolkin University.

Marie (Jaz Sinclair, Rosalind ne Le terrificanti avventure di Sabrina) vuole lasciarsi alle spalle il tragico passato che ha vissuto e ha l’ambizione di diventare la prima donna nera a conquistarsi un posto fra i Sette. Il suo potere è legato al sangue, e il sangue scorrerà a fiumi, non solo dalle sue vene: mentre ogni studente cerca il modo di farsi notare e primeggiare, per avere accesso a tutti i privilegi del caso, il segreto del college rischia di distruggerli.

Jordan (personaggio interpretato da Derek Lu e London Thor) ha il potere di assumere l’aspetto di un uomo o di una donna, a seconda del contesto. E gioca sull’ambiguità che il suo talento gli permette di portare nelle vite dei ragazzi e delle ragazze con cui si diverte.

Sam (Asa Germann, Dahmer) è dotato di grandissima forza ed è apparentemente invulnerabile, mentre Cate (Maddie Phillips, Ghost Wars) è dotata di un potere che le permette di entrare in contatto con la mente delle persone e Andre (Chance Perdomo, Ambrose ne Le terrificanti avventure di Sabrina) può controllare e manipolare i metalli. Suo padre, Polarity (Sean Patrick Thomas, Macbeth) è un celebre supereroe, conosciuto da tutti. A proposito di celebrità, lo studente più in vista alla Gololkin è senza dubbio Luke, noto anche come Golden Boy (lo interpreta Patrick Schwarzenegger, figlio di Arnold, già visto in Il sole a mezzanotte), con il potere di manipolare il fuoco.

Indira Shetty (Shelley Conn, Bridgerton) invece non ha superpoteri ed è un peccato, perché in quanto sovrintendente dell’Università ne avrebbe davvero bisogno…

Di fronte a eventi drammatici, morti sospette, esplosioni di violenza e depistaggi, i nuovi Super dovranno scegliere da che parte stare: da quella dei cattivi, scegliendo la via più facile (e praticata) oppure da quella dei supereroi veri, coloro che dedicano la propria vita a fare del bene, aiutando le persone e sfruttando le proprie capacità per salvare vite. Cosa, come sappiamo, poco di moda nel mondo della Vought, dei Sette e di The Boys…

Il legame con The Boys e la nuova consapevolezza


Ci saranno delle comparsate dei protagonisti di The Boys in Gen V: le nuove generazioni di Super incontrano gli uomini e le donne più famosi e amati del mondo in diverse occasioni.

Ma il legame di Gen V con The Boys è molto più stretto di qualche crossover con i personaggi della serie originaria. Perché le regole del mondo straordinario - ovvero il mondo della narrazione - delle due serie sono le stesse.

A differenza di quanto accadeva inizialmente in The Boys, però, qui i nuovi Super conoscono benissimo le proprie origini. Sono a conoscenza di come non sia stata la natura a far di loro degli individui dotati di superpoteri, bensì la somministrazione del Compound V, il famigerato siero blu che trasforma normali neonati in Super e che i Super adulti a volte usano come booster, per potenziare i propri poteri in situazioni particolari.

Gen V prende il nome proprio dal Compund V: la prima generazione V è quella consapevole del modo in cui è stata creata, in laboratorio, e vuole scoprire tutti i segreti della tecnologica che li ha resi ciò che sono.

A questo si legano una parte dei segreti del college, ma non solo.

Benché ci presenti dei ragazzi giovani, al primo anno di Università, Gen V è decisamente una serie che si rivolge allo stesso target di pubblico di The Boys: come evidenziato dal trailer, e come vi dicevo prima, il sangue scorre davvero a fiumi e la violenza “fumettistica”, che con gli effetti speciali su personaggi in carne e ossa diventa sempre molto impressionante, ha lo scopo di sottolineare le contraddizioni, le brutture e la corruzione morale del mondo in cui i personaggi si trovano a vivere.

Gen V nasce con ottime premesse grazie al successo della serie da cui trae origine. The Boys, per la prima volta nella storia dei supereroi, ha costruito un intero mondo dedito all’interesse individuale.

Per la prima volta, infatti, i cattivi sono ovunque e i veri supereroi sono persone comuni che vogliono smascherare i mostri che si celano sotto la patina di fama dei Super. Ma anche loro, i veri eroi, agiscono spesso per interesse personale... Il mondo di The Boys e Gen V è unico, in questo senso.

Un mondo in cui i privilegiati dal Compound V diventano semplici strumenti di marketing per fare soldi, illudendo le persone di essere al mondo per trasformarlo in un posto migliore. In realtà, come hanno dimostrato tutte le stagioni di The Boys viste finora, sono sempre i Super ad aver rischiato di distruggere quel mondo in cui sono celebrati come superstar.

Ecco quindi che scoprire in che modo i Super vengono istruiti per diventare adulti potenzialmente distruttivi per il mondo, ma anche nuove fonti di guadagno per la multinazionale Vought, diventa un punto di vista molto interessante sulla corruzione morale di una società che sembra destinata a implodere proprio a causa dei vizi che alimenta ogni giorno.

Non ci resta che aspettare ancora pochi giorni e scoprire Gen V su Prime Video.