Topolino: Speciale 75 anni

di Simone Marcocchi


Il numero di Topolino (il 3567) in edicola in questo momento ha un significato speciale, poiché celebra il 75° anniversario di Topolino nel formato “libretto” italiano. 
La copertina, disegnata da Marco Freccero, ci porterà in un viaggio a ritroso nel tempo, ricordando momenti storici e curiosità legate alla lunga storia di Topolino. Inoltre, sarà accompagnata da un regalo speciale: una calamita in edizione limitata che riproduce la copertina del primo numero di Topolino del 7 aprile 1949, ad ora infatti se lo cercate sul sito di Panini è andata a ruba in un attimo, nel caso trovate il link qui, ma ovviamente potete comunque trovare l'ultimo numero da acquistare privo di questo gadget.

Le storie presenti in questo numero continueranno a intrattenerci con avventure coinvolgenti. Topolino è noto per la sua maggiore complessità delle trame, soprattutto nelle storie a puntate. I personaggi, come Paperino e Gastone, sono stati approfonditi nel corso degli anni, rendendoli più sfaccettati e facendoci empatizzare con loro. La creazione di Topolino libretto ha dato vita a una meravigliosa scuola italiana della Disney. Sceneggiatori e disegnatori di altissimo livello hanno contribuito a riempire le pagine di Topolino con storie amate in tutto il mondo. 

Topolino 75 anni di storie e autori

Parlando di autori però vi aiuterò a conoscere - o riportare alla memoria - alcuni dei più iconici. Tra questo c'è un posto sicuramente importante per Marco Rota, fumettista italiano noto per il suo stile dettagliato e l’abilità nel catturare l’anima dei personaggi Disney. Tra  le sue storie più importanti non si possono non citare quelle di Topolino, spesso caratterizzate da avventure avvincenti e humor, ma parlando espressamente della città di Paperopoli ricordo “Buon compleanno, Paperino”, “Zio Paperone e il deposito oceanico” e “Paperino e la notte del saraceno”.

Romano Scarpa è un altro grande autore italiano di Topolino. Il suo stile è vivace e pieno di dettagli. Ha creato la celebre saga di “Paperinik” - l’alter ego supereroico di Paperino, tanto importante da averne creato serie spin-off e tie-in anche videoludici - e ha introdotto personaggi come “Gancio” e “Macchia Nera”, quest'ultimo forse uno dei villain più "oscuri", ben più di Gambadilegno, che anzi negli anni sembra si sia molto ammorbidito. Giorgio Cavazzano è noto per il suo stile dinamico e le espressioni esagerate dei personaggi. Per lui vi suggerisco di recuperare “Topolino e il mistero di Tapioco Valley” e “Paperino e il segreto del vecchio castello”.

Luciano Bottaro è famoso per il suo tratto pulito e il suo umorismo. Di lui dovete assolutamente leggere “Paperino e il mistero di Marte” e “Zio Paperone e il tesoro di Marco Polo”. 
Massimo De Vita è noto per la sua abilità nel disegnare scene d’azione e paesaggi e per lui è giusto ricordare “Topolino e il Pianeta Misterioso”.

Topolino è un fumetto ancora oggi fondamentale nel panorama anche e soprattutto italiano, culla di talenti, tradizione e case editrici ancora vive come Sergio Bonelli Editore, che nel tempo hanno saputo rinvigorirsi, cambiare, ma restando sempre fedeli a sé stessi.