Gaming for All – Speciale videogiochi e disabilità

Spazio Lenovo ha ospitato una lodevole iniziativa per fare il punto sulle tecnologie inclusive sul Gaming e il mondo del lavoro

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Presso Spazio Lenovo a Milano l'incontro con l'azienda, Fondazione ASPHI Onlus, Fondazione FightTheStroke e Maker Camp per sensibilizzare i media sull'importanza dei videogiochi come strumento di inclusione, riabilitazione, apprendimento e divertimento

Immaginate un mondo dove il gaming è aperto a tutti, dove la passione per i videogiochi si trasforma in un ponte che aggrega gli individui, indipendentemente dalle loro (dis)abilità. In questa realtà Lenovo si è unito ad ASPHI Onlus, Fondazione Mazzola e Fondazione FightTheStroke per creare un'esperienza di gioco inclusiva e accessibile.

Questo viaggio verso l'accessibilità nel gaming ha avuto inizio con l'iniziativa "Videogame ed esports accessibili a tutti". Tra studio e innovazione è stata un'opportunità per esplorare tecnologie assistive che hanno consentito a bambini, ragazzi e adulti con varie disabilità di partecipare al mondo del gaming. Attraverso cinque tappe in Italia, oltre 50 persone con disabilità, in particolare bambini dai 6 ai 13 anni, sono stati coinvolti in questa avventura di scoperta. E i risultati non hanno certo tardato ad arrivare: aumento dell'apprendimento, miglioramento del benessere e una più forte connessione sociale.

Gaming for All – Speciale videogiochi e disabilità

La missione di ASPHI è diffondere competenze sul digitale accessibile e accompagnare processi di innovazione nei servizi per la disabilità. Il nostro impegno per il futuro del progetto è quello di trovare risorse per rafforzare la community e ampliare la ricerca, coinvolgendo e abilitando centri di riabilitazione, scuole, cooperative e associazioni interessate a sperimentare le potenzialità del videogioco e degli eSports come strumento di partecipazione, benessere, divertimento e apprendimento.” ha dichiarato Cristina Manfredini, Segretario Generale di Fondazione ASPHI Onlus.

Parallelamente, negli esports, c'è stato un movimento crescente. Recentemente un rapporto ha rivelato che in Italia quasi mezzo milione di persone segue quotidianamente eventi di esports. Ma Lenovo ha capito che l'inclusività è la chiave per rendere questo mondo ancora più accogliente, ed è così che è nata la Lega Scolastica Esports. Un campo di gioco dove non si tratta solo di vincere, ma unire gli studenti delle scuole superiori, costruire competenze e contrastare l'abbandono scolastico. È diventata una piattaforma che incoraggia l'inclusività, promuovendo soft skills e la passione per le discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics).

“Come punto di riferimento per le persone con disabilità di paralisi cerebrale in Italia, siamo orgogliosi di aver promosso quest’alleanza e dimostrato che ognuno può giocare a modo suo, adattando il contesto di vita ed eliminando le barriere, anche grazie all’utilizzo saggio della tecnologia. Le sperimentazioni portate a termine durante tutto l’anno ci hanno permesso di rivendicare il diritto alla comunicazione dei bambini con disabilità e la promozione del gaming per l’apprendimento, la socialità e la pratica sportiva” ha dichiarato Francesca Fedeli, Presidente della Fondazione FightTheStroke.

Nel mezzo di tutto ciò, Lenovo non è stato semplicemente a guardare, impegnato a rendere la tecnologia accessibile a tutti, indipendentemente dalle capacità fisiche o abilità. Con il Product Diversity Office, ha creato prodotti inclusivi che mirano a rompere barriere e adattarsi alle esigenze di tutti.

Gaming for All – Speciale videogiochi e disabilità

“Come azienda, ci impegniamo a fornire una tecnologia più intelligente per tutti, e ciò significa dare priorità all’inclusività e considerare le diversità dei nostri clienti e delle nostre comunità", ha commentato Manuela Lavezzari, Education Marketing Director EMEA di Lenovo. “Siamo tra le prime aziende del settore ad aver costituito un Product Diversity Office, la cui missione è garantire che i prodotti Lenovo funzionino per tutti, indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche o abilità. I progetti che abbiamo raccontato in Spazio Lenovo nascono in particolare sul gaming, area che ci vede molto attivi, perché siamo convinti che possa contribuire non solo a migliorare la vita delle persone, facendole divertire, ma anche a sviluppare le cosiddette soft skill”.

“La nostra iniziativa ci vede costantemente impegnati per creare un ambiente inclusivo di genere, sociale e culturale. Lega Scolastica Esports, che si gioca da scuola in orario extra-scolastico, è più che un semplice torneo: è un movimento per contrastare l'abbandono degli studi e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità scolastica, promuove importanti soft skill e alimenta la passione per le discipline STEM. Come Maker Camp, la visione per LSE è chiara: creare un campo di gioco equo dove tutti hanno la possibilità di giocare, crescere e sviluppare competenze vitali per un futuro digitale” ha aggiunto Marco Vigelini, CEO di Maker Camp.

Questa storia di inclusività e innovazione culmina in un invito: uno spazio dove persone con disabilità, mondo della scuola e della ricerca possano scoprire soluzioni tecnologiche all'avanguardia rendendo possibile il gaming su PC per tutti, senza limiti. È una storia che parla di connessione, superamento di ostacoli e creazione di un futuro dove il divertimento e l'apprendimento non conoscono confini.

Per scoprire progetti e soluzioni tecnologiche che permettono alle persone con disabilità di videogiocare l’appuntamento è il prossimo sabato, 25 novembre 2023 dalle 14.30 alle 19.30, sempre presso Spazio Lenovo di Corso Giacomo Matteotti n.10, a Milano, dove Fondazione ASPHI Onlus, Fondazione FightTheStroke e Lenovo organizzano l’Open Day, per coloro interessati ai temi dell’accessibilità e dell’inclusione.