The Marvels, il finale e la scena extra: cosa succede, chi appare e perché è importante

The Marvels apre scenari affascinanti sul futuro del MCU, ma bisogna avere un po’ di dimestichezza con il mondo dei comics e con le serie Marvel per capirlo.

di Elisa Giudici

The Marvels non è un film Marvel che vanti sostanziali cambiamenti all’universo MCU nella sua trama, ma apre scenari davvero interessanti per il futuro della Fase 5 nel suo finale e nella scena posta a metà dei titoli di coda.

Nel finale, infatti, viene indicato con chiarezza uno sviluppo narrativo che da tempo Marvel Studios sembrava voler avviare, senza però mai darne la conferma definitiva. Nella scena extra invece c’è un cameo che delinea un ritorno davvero importante, posizionato in maniera molto strategica all’interno del multiverso MCU così come oggi lo conosciamo.

Entrambe le scene sono accomunate dal fatto che richiedono una certa memoria ed esperienza del MCU (non solo cinematografico), senza contare l’universo comics, per essere capite fino in fondo. Temete di esservi persi qualcosa. Ripercorriamo insieme il finale e la scena mid credit di The Marvels per fare un po’ di chiarezza in merito.

A seguire, ovviamente, troverete spoiler sostanziali dal film:

Come finisce The Marvels

Nel finale di The Marvels Monica Rambeau decide di sacrificarsi per chiudere lo squarcio spazio-temporale aperto dalla Kree Dar-Benn con il potere di entrambi i bracciali quantici. Lo squarcio infatti rischia di far collassare un universo parallelo su quello attuale, con conseguenze catastrofiche: come in Doctor Strange e il Multiverso della follia, la lacerazione tra dimensioni parallele ha una colorazione violacea, che ci ricorda come abbiamo a che fare con un'alterazione delle linee temporali.

Carole e Kamala la “caricano” del loro potere luminoso mentre Monica, stando dalla parte della breccia che dà su un universo parallelo, richiudere lo squarcio. Carol tenta di fermarla, ma non fa in tempo: prima che la breccia si chiuda, Monica le assicura che aveva preventivato che sarebbe rimasta in quell’universo per salvare il proprio, forse andando incontro alla propria morte.

Nel finale del film vediamo Carol invitare i Khan a vivere nella casa in Louisiana dove è cresciuta Monica con la madre. Carol porta con sé i suoi oggetti e sembra intenzionata a fermarsi per qualche tempo: vediamo infatti anche uno scatolone con sopra scritto “cibo di Goose”. Carol e Kamala salgono insieme su piccolo biposto parcheggiato in giardino, promettendosi di aspettare Monica per farlo volare.

Kamala però non rimane con le mani in mano, confidando a Carol che le è piaciuto giocare di squadra. Per questo usa il database elettronico di Monica (quello che viene definito "iPad trasparente") per scoprire le identità di altri giovani dotati come lei. Nella scena finale del film, che ricalca l’arruolamento di Tony Stark negli Avengers, Kamala si mette in contatto con Kate Bishop.

La ragazza, intepretata da Hailee Steinfeld e già apparsa nella serie Marvel dedicata ad Occhio di Falco, è stata allenata dall’Avengers di cui porta il nome ed è la sua erede spirituale. Il cane che fa a guarda dell’appartamento, Pizza, è il suo. Kamala tenta di reclutarla usando le stesse parole di Nick Fury ai tempi di Iron Man.

Il riferimento sottointeso qui è quello al gruppo degli Young Avengers, in corso di formazione nel MCU. Nell’universo a fumetti il gruppo è formato da numerosi eroi "di seconda generazione", che tentano di portare avanti l'esempio dei primi Vendicatori. Degli Young Avengers fanno parte Kate Bishop, la figlia di Ant-Man Cassandra "Cassie" Lang (citata da Kamala nell’ultimo stacco e già apparsa nei film dedicati al papà) e Wiccan e Speed, i figli di Visione e Wanda, già apparsi da piccoli in WandaVision. Al momento però, in questo universo, i figli di Wanda sono perduti.

Altri Young Avengers già apparsi nel MCU sono il giovane Loki nella prima stagione di Loki e America Chavez nel secondo Doctor Strange. Kamala Khan non fa parte degli Young Avengers nel mondo a fumetti.

Chi appare nella scena extra di The Marvels

Nella scena extra di The Marvels assistiamo a uno sviluppo ancora più interessante. Monica infatti non è morta, ma è stata salvata dalla versione alternativa di sua madre Maria, interpretata dall'attrice Lashana Lynch.

Ad accoglierla in una struttura sanitaria molto particolare è niente meno che…Bestia! Monica infatti è finita in una realtà alternativa in cui sono attivi gli X-Men, confermando così l’intenzione di Marvel di inserire nel suo MCU i personaggi di cui ha appena riacquisito i diritti.

A interpretare Bestia è Kelsey Grammer, che aveva già ricoperto il ruolo nel terzo film della prima trilogia X-Men - Conflitto finale (2007) e in X-Men - Giorni di un futuro passato (2014). A un certo punto Bestia dice di voler parlare con Charles, riferendosi ovviamente a Charles Xavier, il leader degli X-Men. Rimane da capire chi interpreterà il professor X e quali altri attori delle due saghe precedenti torneranno, in che ruoli.

Attenzione anche a questa versione di Maria, la mamma di Monica. Viene rivelato essere Binary, ovvero un personaggio delle run di X-Men noto come il clone di Carol Denvers, con poteri in grado di alternare il tessuto dell’universo. Trovandoci su Terra 616, il dubbio è che in questa versione sia stata lei a vincere la gara vista all’inizio di Captain Marvel e quindi abbia acquisito i poteri che nell’altra realtà sono andati a Carol!