Star Trek Beyond

di Elisa Giudici
Da metà novembre é disponibile online e nei negozi l'edizione home video di Star Trek Beyond, il terzo capitolo della nuova trilogia cinematografica dedicata alle avventure dell'equipaggio dell'Enterprise, diretto da Justin Lin.

In occasione del 50esimo anniversario dalla nascita di una delle saghe fantascientifiche più amate di sempre (e di concerto con la riproposizione in home video di tutte le serie TV e i film cinematografici che ne hanno segnato la storia), il nuovo film di Star Trek viene proposto in un'impressionante varietà di formati, tra cui spicca il Blu-Ray in 4K Ultra HD, per godere appieno dell'imponente produzione.

Abbiamo testato per voi in anteprima i contenuti della ricchissima edizione home-video che, oltre a proporre il film in altissima risoluzione, contiene oltre un'ora di speciali dedicati al film, che faranno la gioia di tutti i fan della saga.

Siete pronti a curiosare dietro le quinte della prima missione quinquennale della "nuova" USS Enterprise? Vi sveliamo 5 golosi retroscena delle riprese di Star Trek Beyond!

JJ passa il testimone a Justin


Per i fan di Star Trek é stato un duro colpo vedere il regista che l'aveva riportato con grande successo al cinema, J.J. Abrams, lasciare la conduzione del terzo capitolo della nuova trilogia in favore del rivare storico Star Wars.

Abrams però si é interessato a trovare un degno successore e ben presto é stato contattato Justin Lin, l'adrenalinico regista distintosi per il suo lavoro nella saga di Fast & Furious. In una lunga intervista, Abrams ha spiegato che Justin é stato scelto in quanto fan di lungo corso di Star Trek: sin da quando aveva 8 anni guardava le avventure dell'Enterprise nel salotto di casa, approfittando delle repliche negli anni '80 delle storiche serie di 20 anni prima.

Justin Lin ha voluto riportare il tono vicino a quello originale, che ha decretato il successo del franchise. Ritroviamo in Beyond quello spirito ottimista proprio degli anni '60 e quell'utopia che vuole il genere umano come inclusivo e pacifico, pronto a collaborare con le razze aliene per spingersi in territori inesplorati.



Il misterioso marito di Sulu


Uno dei passaggi che ha destato più scalpore di Star Trek Beyond é stato la rivelazione dell'omosessualità di Sulu. Lin ha dichiarato che in un universo tanto inclusivo c'era bisogno che venisse sottolineata la piena accettazione di ogni orientamento sessuale, ricorrendo a uno dei protagonisti e non a un profilo secondario di comodo.

Quello che forse non sapete é che a interpretare il marito di Sulu é proprio Doug Jung, storico sceneggiatore di Star Trek, che ha collaborato alla stesura dello stesso script!

Retrofuturismo tra le stelle


In Beyond l'Enterprise viene praticamente distrutta dal nemico, finendo per precipitare sul pianeta Altamida. A salvare l'equipaggio diviso e prigioniero della Flotta sarà una vecchia nave stellare, la USS Franklyn, atterrata tempo prima sul pianeta e riparata da Jaylah.
Questo set ha posto una grande sfida alla produzione, che doveva immaginare una nave del futuro, ma con una tecnologia analogica e antiquata rispetto a quella a cui sono abituati Kirk e soci. Il set "retrofuturistico" é stato quindi riempito di evoluzioni coerenti dei nostri strumenti elettronici ed era persino in grado di riprodurre gli scossoni delle varie manovre del film, sballottando davvero gli attori qua e là!



Jennifer Lawrence ha ispirato Beyond!?


Jaylah é stata la vera sopresa del film. A differenza di Into Darkness infatti, Beyond é riuscito a creare un nuovo personaggio che non subisse il confronto con gli abitanti di sempre della sala di comando dell'Enterprise.
Se si é a lungo lavorato sull'eleganza del suo profilo alieno, sperimentando vari disegni per le linee nere che solcano il suo viso, il nome accattivante che porta é il frutto di una contrazione inaspettata.

Justin Lin, Doug Jung e Simon Pegg (che ha preso parte alla scrittura della sceneggiatura da grande appassionato della serie TV) continuavano a riferirsi a questa aliena come a una ragazza ingenua e combattiva come Jennifer Lawrence in Winter's Bone. A furia di chiamarla J Law (il soprannome affettuoso della Lawrence) durante le nottate di discussioni, in breve il nome dell'aliena si é trasformato in Jaylah!

50 alieni per i 50 anni di Star Trek


Beyond aveva il compito di omaggiare la saga di Star Trek nel suo cinquantesimo anno di vita. Per questo all'art department é stato chiesto uno sforzo senza precedenti. Joe Harlon, SFW designer che si é occupato delle varie etnie aliene presenti nel film, spiega che ci sono nel solo Beyond 50 tipi diversi di alieni, più di quanti presenti in Star Trek e Into Darkness combinati insieme!

Il lavoro per creare queste creature che stanno sullo sfondo dell'azione é durato mesi. Alcune sono state create con del semplice make up, altre con vere e proprie maschere prostetiche create su misura del volto delle comparse. Certe maschere poi erano usa e getta e andavano rifatte per ogni singolo giorno di lavorazione!

Harlon ha rivelato che il lavoro più difficile é stato quello su Natalia, un'aliena il cui cranio somiglia ad un'enorme conchiglia, che ha anche braccia e gambe scoperte e "aliene". Una creatura tanto affacinante appare solo di sfuggita a Yorktown, il pianeta artificiale ai confini dell'universo conosciuto dalla Flotta.