Le verità di Garlasco, il documentario sul caso Chiara Poggi
Il delitto di Chiara Poggi torna al centro dell’attenzione con il documentario Sky TG24: nuove indagini, dubbi e testimonianze inedite.
Diciotto anni dopo uno dei delitti più discussi della cronaca italiana, il documentario di Sky TG24 fa luce su nuove piste, vecchi errori e domande mai sopite. Ecco tutte le informazioni su Le verità di Garlasco – L’omicidio di Chiara Poggi.
Le verità di Garlasco – L’omicidio di Chiara Poggi, dal caso di cronaca al documentario
Il 13 agosto 2007, il corpo senza vita di Chiara Poggi, 26 anni, viene ritrovato nella villetta di famiglia a Garlasco, in provincia di Pavia. A dare l’allarme è il fidanzato Alberto Stasi, che da quel momento diventa il centro di un'indagine lunga, complessa e segnata da colpi di scena, fino alla condanna definitiva a 16 anni per omicidio volontario nel 2015.
Eppure, diciotto anni dopo, quel caso torna al centro dell’attenzione pubblica. Non solo per l’inquietudine mai sopita dell’opinione pubblica, ma anche per un nuovo indagato: Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, già attenzionato in passato e oggi nuovamente iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Pavia. Un nome che riapre interrogativi mai completamente sopiti e alimenta dubbi su quanto finora ritenuto certo.
Cos’è Le verità di Garlasco – L’omicidio di Chiara Poggi?
Sky TG24 propone Le verità di Garlasco – L’omicidio di Chiara Poggi, un documentario curato dalle giornaliste Tonia Cartolano e Diletta Giuffrida, in onda venerdì 13 giugno alle 21 e disponibile anche on demand. Il lavoro si propone come una riflessione profonda sul caso, sulle sue falle investigative e sul suo eco mediatica.
Un’inchiesta che parte da nuove domande
Il documentario ripercorre le tappe fondamentali del caso, dalla mattina del delitto fino alle più recenti evoluzioni giudiziarie, proponendo dichiarazioni esclusive e testimonianze inedite. Tra queste, quella del generale Giampietro Lago, allora comandante del RIS di Parma, che sottolinea come le prime fasi dell’indagine furono segnate da gravi lacune: errori di repertazione, accessi non controllati alla scena del crimine, una gestione generale che oggi verrebbe definita insufficiente.
Anche Gennaro Cassese, ex comandante dei Carabinieri di Vigevano e primo a interrogare Stasi, rievoca nel documentario momenti cruciali di quella giornata. In particolare, la freddezza mostrata da Stasi davanti all'immagine del volto insanguinato della fidanzata lo lasciò interdetto. Una reazione che, all’epoca, alimentò sospetti, poi traslati in un lungo e controverso iter giudiziario.
Non solo Stasi: un caso che parla alla società
Oltre agli aspetti investigativi, Le verità di Garlasco affronta anche le implicazioni sociali e mediatiche di un caso che ha spaccato l’Italia. Dall’esposizione mediatica degli indagati alla narrazione giornalistica, passando per le reazioni dell’opinione pubblica, il documentario si interroga su quanto la pressione dell’audience abbia influenzato l’andamento stesso delle indagini.
Tra gli interventi, anche quello del giornalista Piero Colaprico, cronista di lungo corso che ha seguito da vicino la vicenda e offre una visione lucida dell’impatto che il caso ha avuto sul rapporto tra cronaca, giustizia e percezione collettiva.
Una ferita ancora aperta
A quasi due decenni dal delitto, il caso Chiara Poggi continua a inquietare. Se da un lato esiste una sentenza definitiva, dall’altro la riapertura dell’inchiesta con un nuovo indagato testimonia che la ricerca della verità, in casi tanto complessi, non si esaurisce con una condanna.
Il documentario di Sky TG24 non cerca sensazionalismo, ma prova a fare chiarezza, a offrire uno sguardo nuovo, critico e documentato. In un momento in cui la giustizia torna a interrogarsi, l’inchiesta televisiva si fa occasione per il pubblico di riflettere su quanto, forse, non è mai stato davvero chiarito.
Dove vedere Le verità di Garlasco – L’omicidio di Chiara Poggi in TV e streaming
Le verità di Garlasco – L’omicidio di Chiara Poggi va In onda venerdì 13 giugno 2025 alle ore 21 su Sky TG24. Il documentario è disponibile anche on demand e su skytg24.it.