Tony Hawk's Pro Skater 1+2: recensione del ritorno su tavola al 1999

Tony Hawk's Pro Skater 1+2 gioco action di Activision in cui fare una marea di acrobazie

di Simone Marcocchi

Tony Hawk's Pro Skater 1+2 arriva finalmente anche su PC, dopo quasi tre anni di attesa, ma questo gioco è la palese dimostrazione che il tempo è galantuomo, dato che questo è il remake di un titolo del 1999, in un tempo in cui il frame rate era ben lontano dall’essere stabile e la grafica 3D era ai suoi esordi.

Olli Olli Party

Questa combo di prodotti in un’unica “confezione” non è casuale, dato che i primi due episodi della serie con protagonista quel pazzo di Tony Hawk - che ancora oggi sfida le leggi della fisica con il suo skate – sono stati i migliori. La formula resta la stessa in tutta la sua “semplicità”, dato che dovremo sfruttare le rampe in giro per la mappa e tutto ciò che quest’ultima ci offre, per realizzare il punteggio migliore di sempre, raccogliere oggetti e più in generale assecondare la “lista della spesa” per poter passare al livello successivo, ma ora vi spiego meglio.


In pratica si parte da una “zona tutorial”, questo parco offre la possibilità di imparare le movenze base, queste ultime corrispondono ai quattro tasti del pad, oltre a comandare una parte delle abilità dando una direzione specifica con la levetta analogica. Guadagnate punti se riuscite a fare più combo possibili in volo, ma anche se non sbagliate per una serie di trick che fate in sequenza ravvicinata e anche se raccogliete oggetti disseminati per la mappa… tutto facile? Assolutamente no, il gioco rimane “rognoso” come in passato, in alcuni casi per colpa del designo originale, troppo rigido e in alcuni casi impreciso – spesso non capite come state muovendovi e per questo cadete rovinosamente a terra -, ma nella sua difficoltà e nel bisogno di girare le mappe è insita la sua bellezza.

Realizzare il punteggio migliore, trovare tutto ciò che è richiesto nei requisiti minimi di una mappa per sbloccare la successiva non è assolutamente un gioco da ragazzi e in quei pochi minuti che vi servono per portare a casa il punteggio ideale potreste coniare neologismi che possono far vergognare anche uno scaricatore di porto.

Tony Hawk's Pro Skater 1+2, multiplayer

In questa occasione è stata inserita anche una modalità multiplayer, che interessante e funzionale. Si gioca contro altri giocatori in una sorta di gara a chi fa più punti in base alle richieste che in un dato momento vengono fatte, per poi cambiare di continuo e confrontare le statistiche.

Tony Hawk's Pro Skater 1+2, recensione: la conclusione

Graficamente è davvero ben fatto, la formula resta inalterata, i requisiti abbordabilissimi e la potenzialità di essere giocato per un tempo infinito è altissima. Peccato però che alcune magagne di level design potevano essere rimosse, certo il rischio era stravolgere quella formula, per cui il brand è diventato così famoso, ma ammodernare un po’ quella logica poteva essere vincente e rendere Tony Hawk's Pro Skater 1+2 un gioco dei giorni nostri e purtroppo non lo è del tutto.