Sacred 3

Sacred 3
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Dopo una tradizione lunga 10 anni, la serie Sacred é riuscita a creare una comunità di appassionati, che hanno trovato nei titoli della tedesca Ascaron dei buoni esempi di Hack 'n' Slash. Il primo Sacred era un buon prodotto di genere, che seppe evolvere la propria formula più che egregiamente col seguito, Sacred 2: Fallen Angel, approdato anche su Xbox 360. Dopo la digressione Sacred Citadel, é il turno di Keen Games che con Sacred 3 decide di allontanarsi sensibilmente dagli standard del genere per offrire un'esperienza più immediata e apparentemente semplice. Il risultato fatica purtroppo a convincere, e difficilmente piacerà ai fan di Diablo e compagni.

Fantasy umoristico


Una trama poco interessante, ci presenta un manipolo di eroi, ultima speranza contro il malvagio imperatore Zane Ashen, intenzionato a recuperare l'artefatto noto come Cuore di Ancaria e dominare il mondo. La storia non coinvolge particolarmente, ma ha il pregio non indifferente di sapersi prendere in giro. Diverse le battute con anche qualche rottura della famigerata quarta parete. Non é comunque per la storia che giocherete al titolo Deep Silver, che punta più sul gameplay all'apparenza da Hack 'n' Slash, ma che spesso si rivela diverso nella filosofia di fondo. Prendiamo ad esempio il re del genere, Diablo. A renderlo tanto coinvolgente e magnetico vi sono diversi elementi, ma il loot é forse tra i più importanti.

Sacred 3
La varietà estetica dei livelli non deve trarvi in inganno. La struttura é praticamente sempre la stessa.


Raccogliere quantità infinite di oggetti, confrontarle, scegliere l'equipaggiamento, rinvenire oggetti rari, fare acquisti dal mercante sono alcune delle dinamiche che più ci hanno fatto appassionare al genere. Ecco, Sacred 3 compie una scelta coraggiosa e toglie tutto questo. Diventa infatti complicato classificare il titolo Keen Games come classico Hack 'n' Slash, vista anche un'evoluzione del personaggio molto limitata e soprattutto guidatissima. No, dai, aspettate a lanciare il mouse contro lo schermo, cerchiamo di capire esattamente che cosa rimane in questo Sacred 3. Il titolo Deep Silver cerca di proporsi come un'esperienza più immediata, fortemente basata sulla componente multiplayer cooperativa. Fino a quattro giocatori possono infatti partecipare alla medesima sessione, entrando e uscendo a piacere, col proprio PG.

Assieme si attraversano i livelli densi di mostri da eliminare senza pietà. La struttura della campagna elimina il mondo aperto all'esplorazione di Sacred 2, in favore di una sequenza di livelli lineari molto variegati sotto il profilo estetico, con una grande offerta in termini di ambientazioni. Peccato che a livello di struttura siano praticamente tutti identici tra loro e novità grafiche per ogni mappa non riescono a nascondere una ripetitività di fondo. Le variazioni sul tema che dovrebbero spezzare un po' l'azione sono sempre le stesse, col risultato che alla fine vengono a noia a loro volta. Fortunatamente il sistema di combattimento ci ha convinti e salva un po' in corner un titolo altrimenti difficile da trovare interessante.

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Ma dov'é il loot? E le skill?


Sacred 3 anche per quanto riguarda il battle system si allontana un po' dall'esperienza Hack 'n' Slash classica, ma per una volta lo fa in senso positivo. Il sistema di controllo é palesemente pensato per i pad delle console. Dimenticatevi quindi i click forsennati alla Diablo, sostituiti da combinazioni di mosse un po' più ragionati e coerenti. Abbiamo due attacchi standard, due skill, schivata (che può essere sostituita dalla parata avanzando di livello) e alcune mosse speciali, come l'Esecuzione e la presa, le quali dipendono però dal contesto. Il risultato é decisamente soddisfacente, e permette dopo un po' di allenamento, di domare al meglio ogni situazione godendosi un'azione decisamente spettacolare, considerato il genere.

Il vostro personaggio si muove infatti agile sul campo di battaglia, scattando da un nemico all'altro, saltando su un mostro a terra per eliminarlo con una mossa finale, per poi scagliare lontano un gruppo di avversari minori con una skill ad area, mentre arriva un mini boss, da eliminare evitando i suoi attacchi devastanti. Insomma, una volta risucchiati nell'azione ci si dimentica un po' della ripetitività e di alcune grosse mancanze del gioco, graziea alla buona diversificazione dei nemici, da affrontare con tattiche differenti. Lo sterminio incontrastato dei nemici riesce a regalare qualche soddisfazione, soprattutto in cooperativa. E' infatti possibile lavorare assieme, ad esempio bloccando un boss mentre i compagni di party lo riempiono di mazzate, oppure attivare delle skill che donano dei bonus ai giocatori. Purtroppo le qualità di Sacred 3 si esauriscono un po' qui.

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Dove infatti giochi come Diablo e Torchlight riescono ad allontanare la noia grazie a loot sterminati, numero di skill e sistema di quest, il titolo Deep Silver semplifica eccessivamente e cade vittima di una ripetitività disarmante. La presenza di livelli opzionali utili per accumulare esperienza strutturati in stile "orda" non migliora di molto la cosa, purtroppo. Gli sviluppatori hanno cercato di inserire anche situazioni differenti per spezzare l'azione, ma le idee sono poche e ripetute all'infinito senza molto pudore. Nemmeno la presenza di quattro personaggi (più un quinto esclusivo per chi ha effettuato il pre-order) riesce a migliorare la situazione, visto che a parte l'arciere, finiscono per somigliarsi moltissimo, eliminando tra l'altro la possibilità di creare un party variegato, dai ruoli ben definiti e caratterizzati.

Sacred 3, sotto il profilo tecnico, si propone come un prodotto di buon livello. La visuale isometrica ci offre scorci riusciti e una varietà di ambientazioni invidiabile. Ottimi effetti grafici e telecamere a tratti più coraggiose riescono a convincere, anche se la direzione artistica é decisamente più grossolana rispetto a prodotti di più alto livello. Su PC abbiamo anche riscontrato alcuni problemi, che speriamo verranno risolti con un prossimo aggiornamento. Buono il comparto sonoro, anche se affetto da una verbosità a tratti fastidiosa. In particolar modo i commenti umoristici dei vari comprimari, sebbene riescano spesso a strappare qualche sorriso, in alcune situazioni vengono ripetuti uguali a se stessi più volte. Nulla di particolarmente grave, ma sicuramente un ulteriore sintomo di una realizzazione un po' approssimativa.

> Video Gameplay

Sacred 3
6.5

Voto

Redazione

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Sacred 3

Sacred 3 é un prodotto sicuramente coraggioso.Keen Games ha scelto di rinunciare ad elementi importanti per il genere come il loot o semplificare la personalizzazione del personaggio, guidandola al massimo e mettendo a disposizione un numero ridottissimo di skill. Se si fosse riuscito a compensare questa proposta un po' alternativa con un gameplay ricco di altri elementi,ad esempio livelli vari e densi di cose da fare, magari arricchendo il pacchetto con una componente narrativa intrigante, l'esperimento avrebbe anche potuto funzionare. Purtroppo, nonostante un sistema di combattimento divertente ed una buona componente multiplayer cooperativa, il risultato viene a noia molto presto. In un periodo di scarse uscite come questo, Sacred 3 potrebbe comunque rappresentare un diversivo, ma il prezzo pieno lo rende un prodotto comunque poco appetibile.