Ripout: recensione di un fps... che dimenticheremo presto.

Ripout di Pet Project Games è un fps cooperativo edito da 3D Realms.

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Pet Therapy

Ripout prova ad essere un horror cooperativo, che potrete giocare da soli, ma meglio con qualcuno, in cui affrontare minacce, in un futuro distopico e un’ambientazione fantascientifica. La cosa strana che lo contraddistingue da altri fps è il fatto che avrete un “pet” decisamente fuori dall’ordinario. Il vostro alieno del cuore è sì un’arma futuristica e letale da imbracciare come un fucile, ma è anche una sorta di animaletto che devasta altri alieni simili o i nemici che incontrate.

Trovare infatti zombie o qualche mutato fuso tra carne e metallo può non essere il vostro incontro peggiore, dato che queste creature parassite che trovate a sgattaiolare tra i vostri piedi, quando non sono vostre amiche, sono totalmente vostre nemiche, andando ad innestarsi sui mostri che incontrate, incrementando una sorta di campo di forza a protezione dello stesso o diventare essi stessi armi che vi diano ulteriore filo da torcere. Girare per gli ambienti a risolvere quest – banalmente c’è quasi sempre da cercare pulsanti o prendere oggetti – permette di recuperare materiale che serve poi per costruire altro equipaggiamento come armi, armature, mod o affini. 

Ripout: recensione di un fps... che dimenticheremo presto.
Non brilla sicuramente per varietà di nemici.

La parte effettistica e di ambientazione è modellata in modo estremamente basilare, gli ambienti dovrebbero restituire una sensazione di inquietante irrequietezza, in realtà vi trovate solamente al buio o trovate il pulsante della luce, quindi l'atmosfera non funziona del tutto, non c'è la penombra e vi sembra di essere tornati a videogames dei primi anni 2000, ma in risoluzione più alta.

Ripout: Parassiti d'altri tempi

Parlare di difetti di Ripout richiederebbe quasi lo spazio intero di una recensione a sé e non si parla di cattiveria, ma proprio perché alcune cose sono passabili o programmate non benissimo, altri sono decisamente bug poco simpatici. Partiamo subito dal fatto che ci si incastra un po’ ovunque, dovendo annullare tra l’altro tutta la sessione di gioco qualora accada, ma che ho imparato a liberarmi semplicemente abbassandomi e in quel caso a volte ne sono uscito. Se giocate in una sessione con un utente di una lingua straniera – nel mio caso è capitato in russo o comunque con alfabeto cirillico – tutta la missione e i dati delle quest erano in quella lingua, quindi non proprio praticissimo. È un looter shooter co-op, ma pensato così bene che ci si ruba il loot a vicenda.

La cosa non è proprio che renda il rapporto con i propri compagni di squadra una passeggiata di simpatia, soprattutto quando rubate costantemente le cure a qualcuno che ha la barra della vita costantemente bassa e rischia di tirare le cuoia ad ogni passo. Nonostante abbiate diverse missioni a disposizione, tra zone diverse, curiosamente tutti gli ambienti sono identici: stessi corridoi, stesse scale, stesse stanze, stesso design, tutto uguale, solo l’arredamento e nemmeno sempre vi ricorda che siete in ambienti diversi… un po’ poco affinché vi possiate ritenere soddisfatti della varietà.

Ripout: recensione di un fps... che dimenticheremo presto.
Il mio pet è più grande del tuo.

Sparare non è che vi restituisca feeling piacevolissimi, è tutto talmente basilare che a questo è giusto aggiungere che pure il bestiario sembra sempre ripetersi, pur sapendo che i parassiti funzionano un po’ da varianti degli stessi nemici… però.  

 

Ripout

Versione Testata: PC

6

Voto

Redazione

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Ripout

Ripout è un dimenticabile fps che non è del tutto insufficiente, dal punto di vista visivo o di contenuti, ma che funziona poco, considerando che non costa sicuramente pochissimo, ci sono indie da 10 Euro molto più interessanti anche dello stesso genere, ma se proprio volete necessariamente qualcosa da giocare e non vi bastano i milioni di giochi disponibili, allora dategli una possibilità.