Marvel's Spiderman: finalmente arriva anche su PC

Spiderman arriva finalmente anche su PC e il risultato finale ripaga (con gli interessi) la lunga attesa

di Simone Rampazzi

Uno degli aspetti più piacevoli degli ultimi tempi, almeno in ambito videoludico, risiede nel fatto che sembra stia scemando, quasi completamente, quella terrificante aria di guerriglia meglio conosciuta come “console war”. Adesso si pensa maggiormente ad accontentare l’utenza al meglio delle possibilità, cercando chiaramente di guardare avanti con lo scopo di creare servizi sempre più appetibili, piuttosto che pensare di mantenere un’esclusiva su un mercato piuttosto che un altro.

Dopo l’approdo di Microsoft con il suo Game Pass, che ha praticamente portato a zero il divario di uscita dei prodotti tra console Xbox e PC, sembra che anche Sony stia pareggiando il tiro avvicinandosi a un sistema similare, pensato appunto col fine di garantire la possibilità all’utenza PC di giocare, nei tempi giusti, parte delle offerte pubblicate sul mercato PlayStation.

Lo abbiamo visto con Horizon, non ce lo siamo perso con l’ultimo God of War e, cavoli, la stessa cosa sta piacevolmente accadendo anche con Marvel’s Spider-Man, titolo molto apprezzato da appassionati e non avente come protagonista l’amichevole Uomo Ragno di quartiere.

MY SPIDER SENSE IS TINGLING!

Sono passati quattro anni da quando Peter Parker si è affacciato sul mercato videoludico PlayStation con il titolo omonimo che lo vedeva protagonista, sotto la guida di Insomniac, in questo open world dalle molteplici qualità. Inutile sottolinearvi quanto la produzione si sia avvicinata all’immaginario proposto dai fumetti omonimi, con questo protagonista giovanissimo alle prese con le prime avventure del famoso supereroe.

Peter è infatti praticamente alle fasi iniziali della sua carriera e alterna la sua vita nel migliore dei modi, vestendo i panni dell’Uomo Ragno per salvare la città dai criminali che la infestano, ma anche lavorando a stretto contatto con lo scienziato Otto Octavius, chiaramente al lavoro sulle famose protesi multifunzionali che diventeranno, come nei fumetti, uno dei tratti distintivi del personaggio una volta trasformato in super criminale.

Spoiler-alert, sappiamo che Otto non è proprio uno stinco di santo, ma è sicuramente interessante comprendere il percorso narrativo che lo porterà a diventare uno dei nemici più famosi di Spider-Man, al punto di apparire più volte nella vita del supereroe, anche accompagnato da altri criminali nella famosa formazione villain nota come I Sinistri Sei.

Divagazioni a parte, nel gioco di Insomniac impareremo a conoscere tanti aspetti della vita dell’amichevole Uomo Ragno di quartiere, approfondendo non solo il suo rapporto con gli affetti personali, come Mary Jane o zia May, ma anche e soprattutto la parte supereroistica che contraddistingue l’eroe che ripete spesso quanto “da grandi poteri derivano grandi responsabilità”.

Il mantra dello zio Ben è praticamente impresso a fuoco sull’intera trama del videogioco, al punto da lasciare emergere una scrittura dalle ottime connotazioni, tranne per qualche sfumatura dettata da un ritmo non sempre di livello, anche quando si finisce per interpretare diversi personaggi oltre a Peter Parker. Non sarà certo questo aspetto a farvi perdere interesse nel gioco, anzi, tutt’altro. Tranne qualche sbavatura l’opera di Insomniac si rivela essere una delle migliori in circolazione, un prodotto che nel suo piccolo ha saputo restituire giustizia a un personaggio amato dal pubblico, che fino a oggi non aveva certo avuto, non ce ne volessero, un meritato successo.

Non vi aggiungeremo pertanto ulteriori elementi sulla trama del gioco, che vi assicuriamo comunque tira in ballo un sacco di personaggi tratti dal fumetto, inseriti nel contesto con il giusto riguardo e ben sviscerati, per quanto possibile, nella campagna principale. Se volete avere un ulteriore assaggio di quanto enunciato, vi basterà rileggere la nostra recensione del periodo pubblicata sulle nostre pagine nel 2018.

ALTA DEFINIZIONE, I GIUSTI MERITI

Il periodo storico in cui ci troviamo ci ha già permesso, in un modo o nell’altro, di gustare una versione “remake” di Marvel’s Spider-Man già prima della sua uscita odierna su PC. Se ben ricordate un restyle importante del gioco era già stato operato almeno due anni fa, periodo in cui uscì la versione apposita per console PlayStation 5.

Il porting effettuato su PC sembra prendere quella base per lavorarci ancora una volta sopra, senza però ritoccare tutto il comparto già rivisto con della versione restaurata, ma giusto operando qualche intervento minimo sulla resa finale delle texture in gioco, un supporto a una risoluzione più elevata e la compatibilità ad alcune delle funzioni più in voga delle schede video NVIDIA, ovvero il supporto ai DLSS e DLAA.

Grazie a questi ritocchi la qualità dell’immagine migliora drasticamente. Le nostre prove sono state effettuate su due diverse macchine di test, un Desktop con una 2070 Super e un Laptop con una 3060. In entrambe le situazioni abbiamo potuto notare un discreto supporto qualitativo al gioco, che insieme alle restanti componenti hardware delle due postazioni si è tradotto in un’esperienza oltremodo fluida al massimo delle impostazioni grafiche proposte dal gioco.

Ci ha fatto enormemente piacere, almeno nel primo caso, constatare un supporto attivo ai monitor ultra-wide, un plus se pensiamo alle fasi di gioco pensate per l’esplorazione, con un volteggio tra i tetti di Manhattan davvero immersivo, ma anche per quelle più action del combattimento, dove le animazioni e il comportamento degli NPG si è rivelato più convincente delle puntate precedenti.

Il supporto al ray tracing compie l’ennesimo miracolo tecnico in ognuna delle fasi di gioco sopracitate, un discorso da non sottovalutare soprattutto quando si ricerca un fattore di realismo capace di offrire un ottimo compromesso fra performance e qualità visiva. Onestamente non potevamo aspettarci di meglio e ci è dispiaciuto, come al solito, non riuscire a fare dei test su monitor 4K. A chiudere la disamina tecnica ci pensa il framerate, che anche sbloccato rimane ancorato ai 60 fotogrammi al secondo, elemento che rende l’esperienza molto più fluida di quanto riusciamo a ricordare su PlayStation 4.

Per quanto riguarda il gioco in sé, Marvel’s Spider-Man Remastered non cambia nulla di quanto visto nelle precedenti incarnazioni, restando essenzialmente lo stesso prodotto visto tempo addietro, soprattutto in merito al gameplay. Come capita spesso in questi casi, l’uscita su PC è seguita dal classico pacchetto di DLC già preinstallati. Da citare, sebbene non siamo riusciti a provarlo, il completo supporto a Steam Deck e DualSense.