Kirby Air Riders: la recensione definitiva del sequel che i fan del GameCube aspettavano da 20 anni

Dopo oltre vent’anni dall’uscita del leggendario Kirby Air Ride rilasciato su GameCube, HAL Laboratory ed il geniale Masahiro Sakurai hanno unito le forze per riportare nuovamente in pista il concept più folle e adrenalinico mai nato nell’universo di Dream Land su Nintendo Switch 2, Kirby Air Riders. Questo nuovo gioco nasce e si sviluppa come un’evoluzione naturale del suo predecessore,e si presenta non come una semplice remaster, ma una vera e propria rivisitazione e reinvenzione del concetto di “corsa d’aria”. Un titolo che punta tutto sull’azione frenetica, la rapidità e la personalizzazione, e con un grande focus sul multiplayer e sull’ accessibilità, riuscendo inoltre ad offrire qualche spunto di profondità in più rispetto al suo predecessore.

Guida semplificata e potenziamenti: un gameplay che non invecchia in Kirby Air Riders?

Il gameplay di Kirby Air Riders rimane fedele alla filosofia del titolo e si fonda su due pilastri importanti: immediata accessibilità e profondità tattica, che in parole povere significa “facile da imparare e al tempo stesso difficile da padroneggiare”. I veicoli si muovono automaticamente, e voi non dovrete fare altro che gestire la direzione del veicolo, frenare, schivare, roteare, attivare boost e attacchi speciali. Tutto molto facile a parole, se non fosse per il fatto che dietro tutta questa apparente semplicità si cela una sorprendente profondità tecnica.

Ogni veicolo ha parametri e caratteristiche differenti, come planata, peso, velocità, sterzata, peso, boost, difesa ed energia. Ogni personaggio presenta statistiche uniche ed una mossa speciale personale. Inoltre ogni rider può anche assorbire abilità dai nemici, come fuoco, spada e bomba, per ottenere vantaggi temporanei durante le corse. Alcune abilità si fondono con il tipo di veicolo che si sta usando, creando combinazioni spettacolari e devastanti. Kirby Air Riders è pura adrenalina arcade, grazie a quella sensazione di velocità snodata unita ad un design più dinamico e spettacolare dei tracciati che però, proprio a causa di questa rapidità eccessiva, in alcune gare e modalità, l’azione può risultare caotica, generando difficoltà nella leggibilità e affaticamento visivo, ma nel complesso la risposta dei controlli è incredibilmente fluida e pulita. Inoltre, anche grazie ad una semplice ma intelligente struttura di gioco, la curva di apprendimento è ben calibrata, e può soddisfare sia i giocatori casual, sia i veterani più competitivi.

City Trial è tornato: la Modalità che giustifica l'acquisto su Switch 2

Il gioco mette in campo un gran numero di modalità, alcune ereditate dal titolo del 2003, altre totalmente nuove o rivisitate e ampliate. Andiamo ad elencare:

Air Ride Mode: la classica modalità di gare su tracciati, dove andrete a scegliere un Rider ed un Veicolo, gareggiano contro altri giocatori/personaggi. Come detto in precedenza, Il veicolo avanza automaticamente, e voi non dovrete fare altro che controllare la direzione, frenare, attivare il boost, attaccare e cercare di arrivare al primo posto. È la modalità più accessibile ai nuovi giocatori, perfetta per entrare subito nel ritmo arcade del gioco. Questa modalità supporta il multiplayer locale ed online fino a 16 giocatori.

Top Ride Mode: modalità con visuale dall’alto già presente nel titolo originale e che qui fa ritorno con tante migliorie, tra cui gli effetti ambientali dinamici. Controlli semplificati al massimo, solo sterzo, drift e boost. Permette di giocare fino a 8 giocatori online o locale. A nostro avviso una delle modalità più divertenti e ben riuscite, perfetta per chi ama gare veloci, caos visivo e competizione.

City Trial Mode: La modalità più ampia, ibrida e competitiva che unisce esplorazione libera e mini eventi. Pezzo forte del gioco originale, bisognerà raccogliere oggetti, potenziamenti e parti di veicoli “leggendari”, per prepararsi al meglio per l’evento finale che ne sussegue. Offre decisamente una componente più strategica, dove spetterà a voi decidere come usare il tempo a disposizione, se per potenziare il veicolo o disturbare gli altri giocatori. Può essere giocata sia in singolo che in multiplayer. Il vero caos videoludico.

Online / Multiplayer / Lobby: Non una vera e propria modalità ma un ottimo sistema di hub online per affrontare i Rider di tutto il mondo. E’ presente anche il “Box” dove fino a 32 giocatori si possono riunire per scegliere modalità di gara, interagire ed impostare partite.

Road Trip: La modalità narrativa del gioco, che rappresenta la prima grande novità rispetto al predecessore e dove intraprenderete un lungo viaggio. Le ragioni per le quali partiremo per questa lunga odissea verranno mostrate tramite cut-scene man mano che si va avanti nella storia, e delle quali noi non diremo assolutamente nulla in questa recensione nulla per non fare spoiler e per lasciare a voi la sorpresa. La struttura è ibrida e ci si muove tra momenti di viaggio, dove andremo a scegliere il nostro percorso e le sfide da affrontare, a gare di corsa o battaglie. A livello narrativo questa modalità non appare come un grande racconto epico, ma si presenta più come un contesto quasi forzato per collegare le varie modalità di gioco e per sbloccare una quantità incredibile di oggetti.

In termini di atmosfera, le vibes sono quelle tipiche del mondo Kirby: colori vivaci, personaggi incredibili, leggerezza e divertimento immediato. La scelta di inserire una modalità “storia” è apprezzabile, poiché amplia il contesto e funge, come detto in precedenza, da porta d’ingresso alle varie modalità e al tipo di esperienza anche per i giocatori meno avvezzi ai titoli di corse arcade. Non ci soffermeremo oltre su questa modalità, ovviamente per non rovinarvi la sorpresa, ma possiamo dirvi che non ne rimarrete delusi.

Le Piste e le Sfide Aeree: Tutta la varietà di Kirby Air Riders

Il gioco presenta una quantità mostruosa di contenuti: a partire dai tanti veicoli sbloccabili e tutti personalizzabili con adesivi, verniciature, oggetti ed effetti scia, fino ad arrivare ad una miriade di missioni e sfide da portare a termine che vi ricompenseranno sempre con dei premi: da sfondi per la vostra patente a oggetti per i vostri veicolo. Una delle novità più attese è la sezione “Il mio veicolo” dove si può costruire e modificare il proprio Air Ride partendo dai modelli base. Ogni veicolo ha degli slot per componenti da aggiungere come specchietti retrovisori, ali, lanterne e altro ancora, ed oltre a questo si potrà personalizzare anche lo stile ed il colore del veicolo, con adesivi e verniciature speciali. E, come se non bastasse, potremo mettere in vendita i nostri gioielli appena creati online tramite la concessionaria, e potremo anche noi stessi comprare nuovi veicoli. La sezione “Extra” include inoltre anche una lista incredibile di missioni (750), l’angolo per gli amiibo e la “scuola guida”, utile per prendere dimestichezza con i controlli di guida. Nella sezione “Collezione” avremo la possibilità di interagire con il nostro “Garage”, riprodurre i replay delle nostre gare, vedere i nostri record personali e fare spese nel “Negozio Miglia”, dove il vostro impulso allo shopping avrà libero sfogo.

Prestazioni e Grafica su Switch 2: Un balzo Next-Gen?

Sul piano visivo, Kirby Air Riders è un vero spettacolo. I livelli brillano di colori spumeggianti e texture nitide, con un’illuminazione dinamica che cambia in tempo reale durante le gare, e tutto gira a meraviglia con un framerate stabile a 60fps anche in multiplayer. L’estetica mescola lo stile tipico di Dream Land con un look fantasy più moderno, e gli effetti di velocità, come i tunnel d’aria ed i vortici delle cascate, sono particolarmente curati e spettacolari. La fisica dei veicoli è stata completamente rivista, con ogni Air Ride che reagisce realisticamente agli urti, ai salti e ai colpi, mantenendo però il feeling arcade che da sempre contraddistingue la serie. La colonna sonora, curata da Hirokazu Ando e Jun Ishikawa, alterna brani orchestrali energici a remix elettronici delle tracce classiche di Kirby Air Ride. Gli effetti sonori sono estremamente curati: il rombo del motore varia a seconda del tipo di veicolo ed ogni mossa speciale ha un timbro unico.