Inkulinati, disegni storici da battaglia – Recensione PS5

La recensione dello strategico a turni di Yaza Games, un concept visivamente geniale dalla formula fresca e accattivante, condita da uno humor infantile che lega bene con lo stile proposto

Inkulinati disegni storici da battaglia  Recensione PS5

Nel medioevo di Inkulinati, gli amanuensi più esperti, chiamati Maestri Inkulinati, si sfidano a colpi di Inchiostro Vivo, evocando sui loro fogli bestie e creature mitologiche per la supremazia sul campo di battaglia cartaceo.

Inkulinati, disegni storici da battaglia – Recensione PS5

Sembra una sottotrama di Yu-Gi-Oh ma è la premessa dell’opera di Yaza Games e Daedalic Entertainment, uno strategico a turni caratterizzato da una peculiarissima veste grafica, ispirata ai disegni dell’epoca, e una formula roguelite che combina avvincenti battaglie di acume e un’elevata rigiocabilità. 

Alla base del progetto un’idea semplice ma dalle numerose applicazioni: ai margini dell’arena, minimali piattaforme connesse da scale, siedono le miniature dei Maestri Inkulinati, in funzione di quartier generale che lo schieramento opposto dovrà espugnare, riempiendolo di legnate oppure spingendolo nel baratro del livello. Le miniature hanno un roster di cinque creature che potrà evocare negli spazi adiacenti in base alle unità di Inchiostro Vivo residuo (ogni bestia ha un costo relativo alla sua efficacia in campo), ma sono anche dotate anche di poteri istantanei, come la possibilità di spingere sé stesse o altre pedine in giro, curare e potenziare gli alleati, oppure generare ostacoli, affliggere i nemici, e di abilità passive dagli effetti più disparati, che si attivano all’inizio di ogni turno (o Capitolo) o in determinate circostanze, come la morte di un alleato o l’utilizzo di un abilità su un nemico; tutte azioni che prendono vita sul foglio con un lesto movimento di mano (che, enorme, sorvola l'area designata).

Inkulinati, disegni storici da battaglia – Recensione PS5

Dal canto loro anche le creature, ben 51 in totale, sono dotate di skill legate alla loro “razza” (conigli, volpi, cani, diavoli...), alla loro arma (spade, lance, archi, esplosivi...) e alla loro classe, da lumache lente e vulnerabili ma in grado di divorare qualunque cosa gli capiti a tiro (miniature comprese) a scheletri muniti di trombetta capaci di affliggere più bersagli dalla distanza con la Danza Macabra. Ciò significa che per preparare una strategia vincente e versatile occorre studiare un sacco di particolari e sinergie, e poi muovere con accortezza per non finire vittima di spintoni nel vuoto o darsi la zappa sui piedi con posizionamenti incorretti. 

Sulla carta (ops) può sembra tutto molto complesso, ma in realtà i rudimenti si apprendono nell’arco di pochi minuti, e il gioco mette a disposizione un esaustivo tutorial, che alterna lezioni sui concetti più basilari a piccole prove di abilità per verificare le nostre conoscenze. È possibile passare ore ad imparare ogni curiosità del combat system e a superare tutte le prove proposte prima di mettere il becco nella campagna principale.

Inkulinati, disegni storici da battaglia – Recensione PS5

Quest’ultima, studiata per essere ripetuta più volte, ci mette a capo di un piccolo esercito per salvare il nostro maestro, preso dalla Morte durante una delle loro feste (ma sarà davvero così?). In pieno stile roguelike, missione dopo missione otterremo fama, denaro e ricompense varie per accrescere le nostre forze, affrontando avversari sempre più ostici ed equipaggiati, con tanto di varianti sul tema, come battaglie contro orde di bestie selvagge, risse tra sole creature, e covi da conquistare, per poi ritrovarci al termine di ogni sezione al cospetto di un Maestro Inkulinati. In caso di sconfitta potremo riprovare utilizzando una delle Piume d’Oca residue, mentre al termine della sessione tutta la fama accumulata servirà a sbloccare nuovi archetipi, azioni e abilità. 

Il sistema di controllo tramite gamepad (abbiamo provato la versione PS5) funziona a meraviglia, con la croce direzionale utilizzata per selezionare il comando, mentre con l’analogico la casella bersaglio, una soluzione quasi più rapida dell’accoppiata originale di mouse e tastiera (il gioco è stato per diverso tempo in early access su Steam). Nonostante la mole di icone e indicatori a schermo fare la propria mossa risulta quindi facile e intuitivo, merito anche dell’ottima interfaccia, che dispone tutto lo scibile necessario a giocare in modo confortevole, senza tradire lo stile grafico di partenza. Ci vorrebbe giusto una soluzione più pratica per inquadrare i nemici, in modo da conoscerne al volo raggio d’azione, abilità e bonus attivi.

Inkulinati, disegni storici da battaglia – Recensione PS5

Quanto all’esperienza di gioco, abbiamo davvero apprezzato le numerose sfaccettature del sistema di combattimento, ricco di variabili e molto bilanciato, con un’IA forse un po’ fiacca dal punto di vista tattico ma ferrata sulle operazioni essenziali e rapida a non farsi sfuggire un’occasione, come quando può buttare di sotto una pedina alleata o tirare un colpo alla nostra miniatura. I quattro livelli di difficoltà invece assicurano che chiunque riesca a godere del titolo senza annoiarsi o trovarsi contro sfide inaccessibili, mentre la carenza di RNG aiuta a restare sul pezzo e a divertirsi in qualunque circostanza. 

E mentre si ragione sulla prossima mossa si è accompagnati dall’umorismo goliardico che contraddistingueva spesso i disegni medievali. Qualcuno potrebbe trovarlo infantile, come i conigli che possono stordire i nemici mostrandogli il fondoschiena, oppure l’asino, in grado di indebolire più bersagli suonando il suo strumento con il posteriore (la cosiddetta “tromba chiappale”), ma indubbiamente contribuisce a creare un’atmosfera unica, complici i buffi versetti dei personaggi e le loro caratteristiche espressioni, che emergono nel loro minimalismo grazie al distintivo stile pittorico.

Inkulinati, disegni storici da battaglia – Recensione PS5

Inkulinati

Versione Testata: PS5

8

Voto

Redazione

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Inkulinati

Riscrivere (o forse dovremmo dire ridisegnare) la storia non è mai stato così divertente. Inkulinati è un prodotto unico nel suo genere, un valido strategico che rispende di luce propria grazie a una realizzazione tecnica singolare e realizzata con stile e perizia, un gioiello (per quanto dalle forme bizzarre) a livello puramente visivo, piacevole da giocare grazie alle tante opzioni tattiche e impegnativo quanto basta da intrattenere qualunque fascia di potenziale utenza, dai neofiti del genere ai più esperti. Un eccellente tutorial consente di apprendere tutti i rudimenti in un ambiente controllato, mentre la campagna offre numerosi spunti e si lascia rigiocare volentieri più volte, e quando finisce il materiale si può sempre sfidare un altro giocatore in split-screen locale. È il caso di dirlo: ne ferisce più la penna che la spada.