Grand Theft Auto Double Pack

Grand Theft Auto Double Pack
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Grand Theft Auto Double Pack

Che ad Hollywood sia il cattivo ad attirare la gente nei cinema lo si era capito da parecchi anni; nel mondo dei videogiochi è una scoperta più recente. In barba a lezioni pedagogiche o a norme di comportamento civili o dettate dal buon senso, la Rockstar ci propina uno di quei videogiochi che si potrebbe tranquillamente etichettare come off-limits, considerato quel che si vede su schermo. Alla faccia di chi dice che i videogiochi sono violenti, diseducativi, immorali o dannosi, in GTA Double Pack vi è una rappresentazione pessimistica della realtà, dove la vita sociale è regolata da puri rapporti di forza, per cui il più forte ha la meglio e il più debole soccombe. Di bontà e onestà nemmeno l'ombra, tutto è all'insegna della cattiveria più assoluta e se credete nel vostro arrivo come l'avvento del salvatore pronto a dare una raddrizzata al sistema, vi sbagliate di grosso: voi siete peggio degli altri!


Ora anche l'Xbox può vantare il suo GTA. Anzi due. GTA Double Pack è un gigantesco affresco sulla vita criminale, diviso in due grandi episodi, GTA 3 e GTA Vice City. In un unico cofanetto sono racchiusi due giochi che hanno fatto storia e che hanno lasciato un marchio indelebile nel panorama videoludico. La scelta Take Two ci pare azzeccata (il numero di copie vendute in America parla chiaro) e molto meno "commerciale" di quanto visto fare da altre software house, che persistono a sfornare giochi multipiattaforma in nome del dio denaro. In questo contesto l'idea di GTA Double Pack ci pare più che onesta: due giochi al prezzo di uno, un porting che sfrutta le nuove potenzialità di X-Box quel tanto per far girare il motore grafico alla perfezione e la possibilità, da parte degli seguaci della casa di Redmond, di gustarsi due dei titoli di maggiore successo degli ultimi anni. Quantità e qualità insieme, ben fatto Rockstar!

Oh the night, is my world!
Lo sfondo: una metropoli statunitense, Liberty City, di notte, con le sue insegne al neon, le sue strade. Il protagonista: un tamarro al cui confronto Tony Manero sembra un lord inglese. Tutto negli anni ottanta. Le trame che fanno da sfondo ai due grandi episodi in cui GTA DP si articola sono più o meno simili. Le differenze riguardano sostanzialmente l'ambientazione, che in GTA 3 vede come protagonista Liberty City (libera interpretazione della Grande Mela), mentre in Vice City appunto Vice City (che dovrebbe invece essere Miami). Due ambientazioni ricreate magistralmente, due città che pullulano di vita e dove è la malavita a farla da padrone. In questi due contesti entrate in gioco voi, non l'eroe impavido senza macchia e senza paura, non l'agente segreto pronto a dare una raddrizzata al sistema ma il cattivo di turno. Voi siete peggio degli altri.

Il gameplay è il punto forte del titolo Rockstar: semplice e intuitivo, lascia grande libertà al giocatore non più intrappolato in schemi rigidi da seguire, ma artefice del proprio destino. Una volta a piede libero, sia in GTA III che in Vice City, il giocatore potrà cominciare a girare per la città, rubare auto e farsi qualche corsetta contromano o seguire la trama, portare a termine le missioni ed esplorare l'immenso palcoscenico che i programmatori hanno allestito per noi. Una città, le sue vie, i suoi palazzi, la possibilità di girarla tutta senza mai fermarci, senza nessun limite. Un'altra parte di città, i suoi quartieri particolari, le persone da picchiare allegramente per strada, la polizia che ci corre dietro e gli inseguimenti in macchina. Il tutto all'insegna della libertà più assoluta, o almeno una delle maggiori mai trovate in un videogioco. Il sistema di controllo, la facilità nell'eseguire qualsiasi tipo di operazione fattibile, l'accessibilità a qualsiasi fascia di videogiocatori, fanno di GTA un gioco universale, capace di sorprendere un po' tutti, adatto per partite veloci o lunghe sessioni.

Grand Theft Auto Double Pack
8.5

Voto

Redazione

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Grand Theft Auto Double Pack

Devastante. Scaltra la Rockstar a esportare il suo pargolo anche all'universo xboxiano, lasciando invariata la sostanza ma lievemente modificando la forma. Due capolavori insieme, in un cofanetto dove il retrogusto di vecchio si fa quasi impercettibile ed è ancora capace di sbaragliare la concorrenza, composta per l'occasione da True Crime. Divertimento a fiumi.