In altri casi avrete bisogno di due chiavi diverse, dove la prima contiene un messaggio cifrato e la seconda le lettere da eliminare per ottenere la password "pulita" da inserire. Di base resta il fatto che la struttura é sempre la stessa con qualche leggera novità, sono infatti anche qui presenti le mitiche casse magiche, dove si possono stipare gli oggetti che non trovano spazio nell'inventario per poi recuperarli più avanti tramite un'altra cassa Durante il gioco è possibile sfruttare anche gli ambienti per infliggere danni ai dinosauri, quella barriera elettrificata alle nostre spalle ne è un esempio. TECNICA E GRAFICA Rispetto alla serie di Resident Evil, il motore di Dino Crisis é interamente poligonale, niente sfondi prerenderizzati quindi, ma solo poligoni. La grafica su PlayStation faceva la sua gran bella figura, viste e considerate le sue capacità hardware, su PC invece non é assolutamente al passo coi tempi, le texture spesso slavate e i pochi poligoni fanno capire come ancora una volta la Capcom abbia deciso bellamente di ignorarle capacità dei PC per fare un porting selvaggio del codice PSX. Rispetto ai vari RE la cosa é meno fastidiosa perché almeno non ci si ritrova davanti a degli sfondi renderizzati stirati malamente, ma resta il fatto che il gioca gira al massimo a 640x480 a 16 bit quindi, se speravate di sfruttare la vostra scheda grafica nuova di pacca, avete sbagliato bersaglio. Vi basti sapere che l'unica opzione grafica attivabile riguarda l'antialaising, se lo disattivate praticamente giocate alla versione PlayStation.. Questa totale mancanza di volontà da parte dei programmatori di adattare il gioco alle capacità offerte dei PC si rivela in maniera imbarazzante con alcuni enigmi in cui si devono inserire delle lettere: il gioco ci mostra una tastiera e per scrivere bisogna muoversi con i tasti cursore sopra le lettere, sfruttare la tastiera dei PC é un'opzione da non prendere neanche in considerazione.. Stesso discorso dicasi per il sistema di controllo, se avete un pad non c'é problema altrimenti vi tocca la tastiera: il mouse questo sconosciuto Le ultime note riguardano la possibilità di godere sin da subito della modalità Wipeout, in cui entro un tempo limite bisogna massacrare un tot di Dinosauri e dei diversi costumi che può indossare la bella Regina. Queste caratteristiche nella versione PSX erano ottenibili solo dopo aver completato il gioco e a patto di aver scoperto qualche segreto, noi utenti PC invece possiamo goderci tutto subito senza sudare, comodo eh?
Dino Crisis è la classica conversione di un ottimo titolo Psx programmata senza neanche farsi passare in testa l'idea di adattare il gioco alle capacità dei PC. Sia chiaro, come sempre la trama, nonostante una palese mancanza di originalità, è intrigante e d'atmosfera e la grafica non è malvagia, anzi. Il gioco scorre molto bene e ci si ritrova subito coinvolti: ottimo per esempio il comportamento dei dinosauri che regalano più di un brivido al giocatore. Ciò che fa arrabbiare è notare come alla Capcom non venga neanche in mente di utilizzare il mouse per muoversi tra i menù, o di adattare la grafica a ciò che un PC può realmente offrire. In definitiva ci si ritrova con un buon gioco, appassionante anche se non troppo longevo, che avrebbe potuto essere molto più appetibile se solo alla Capcom si fossero sforzati un poco di più.
