Commandos 2: Men of Courage

di Redazione Gamesurf
La definizione degli scenari del resto è assolutamente divina: grazie a un magistrale lavoro "pittorico" (i livelli esterni sono infatti disegnati a mano, seppur, diversamente da quanto molti hanno - erroneamente - detto e scritto in questi mesi, basati su una struttura poligonale del tutto tridimesioanle) sono state create dettagliate e realistiche riproduzioni di edifici, truppe e numerosi altri oggetti che danno vita a un mondo incredibilmente realistico e convincente. Se già il tempo necessario ad esplorare approfonditamente le mappe è notevole (si parla di svariate ore per le mappe più grandi, contando ovviamente la presenza dei nemici da eliminare) provate a immaginare cosa significhi la possibilità di entrare e visitare ogni edificio e struttura, dal capanno degli attrezzi di un contadino a un gigantesco sommergibile..

UN SAGGIO UTILIZZO DEL 3D
La corsa al 3D è un fenomeno che ha contraddistinto gran parte delle pubblicazioni degli ultimi anni. Dagli sparatutto in prima persona ai puzzle game si è optato, con risultati più o meno convincenti, per motori grafici tridimensionali la cui unica funzione è stata fin troppo spesso un mero abbellimento estetico, inutile ai fini del gioco. Tutto questo non accade in Commandos 2: Men of Courage
Lasciando al 3D isometrico il compito di riprodurre la parte esterna delle mappe il team di Pyro Studios ha introdotto un validissimo engine tridimensionale totalmente ruotabile e zoomabile per la realizzazione degli interni. Benché una volta varcata la soglia di una costruzione la visuale non risulti particolarmente diversa (a parte il contorno nero che circonda le stanze resta infatti la stessa inquadratura dall'alto, leggermente inclinata), i cambiamenti sono, letteralmente, dietro la porta
Qualora uno dei propri uomini decidesse di spiare attraverso una finestra, una porta o una qualsiasi altra apertura che dà all'interno di una costruzione, ecco comparire sulla parte alta dello schermo un riquadro, completamente tridimensionale, che mostra il campo visivo del soldato visto proprio attraverso i suoi stessi occhi. Semplicemente muovendo il mouse si muove la testa dell'unità che scruta in questo modo la situazione della stanza attigua, decidendo così se e quando varcare la soglia!

IMPEGNATIVO MA CON UNA PUNTA DI SBADATAGGINE
Come è stato spiegato la difficoltà di Commandos 2: Men of Courage è particolarmente evidente già in quelli che dovrebbero essere i livelli di addestramento: anche impostando il gioco sul livello di difficoltà normale (il più semplice dei tre disponibili) si va incontro a una serie di ostacoli che il giocatore meno esperto potrebbe trovare particolarmente difficili da superare. L'Intelligenza Artificiale dei nemici è innanzitutto molto raffinata e permette ai soldati tedeschi non solo di vedere, ma anche di sentire la presenza di intrusi