Per gli amanti del cachi e della strategia, il nome Talonsoft dovrebbe essere oramai un sinonimo di garanzia. Tenuto presente poi che tale produttore può enumerare sul proprio biglietto da visita titoli come Rogue Spear, Jagged Alliance 2, Spec Ops e l'imminente Age of Wonders, ammetto di aver installato questo Codename Eagle con la speranza di trovarmi di fronte un titolo in grado di impiegare il mio tempo libero per i mesi a seguire. L'installazione occupa circa 400 MB, che non sono pochi, ma tuttavia sono lo standard attuale per qualunque produzione Il generale Popov, zio del noto Popoff, sta fuggendo col suo dirigibile. Appena lanciato il gioco un filmato, spiega velocemente la trama e l'identità del nostro alter ego virtuale. Siamo nel 1917 e in Russia la morte del vecchio Zar Nicola in circostanze misteriose, porta al potere il minore e più ambizioso dei figli: Pietro. La storia viene riscritta e il dittatore del secolo diventa lo Zar di Russia, usurpando il "legittimo" Adolf. Il nuovo sovrano infatti attua subito una politica militaristica, concentrando tutte le risorse del suo paese nell'industria bellica e invade tutte le nazioni circostanti, bombardando e saccheggiando senza pietà chiunque osi opporre resistenza. Le nazioni ancora libere si alleano tra di loro per cercare di controbattere all'avanzata dell'aquila rossa e viene formato il "Commando Fantasma" (Shadow Command), un gruppo di veterani in grado di sferrare un attacco diretto al cuore dell'organizzazione militare russa. La trama non é certamente delle più originali, ma aspettate di vedere sul finire del filmato il protagonista Non si pretendeva il carisma del Duca, ne' quello di un Gordon Freeman, ma il nostro Red, vestito con giacchetta da aviatore, occhialoni e berretto da top gun dell'epoca, sembra più un personaggio di un film di Ridolini che un eroico veterano reduce di mille battaglie Le missioni che compongono il gioco e che dovremo affrontare nei panni dell'agente Red, sono dodici in tutto, abbastanza varie e differenziate tra loro. Selezionando la prima veniamo proiettati all'ingresso di un villaggio controllato dai militari russi, dove dobbiamo infiltrarci in un sorvegliatissimo campo di aviazione e rubare dei documenti contenenti informazioni su una potentissima arma segreta sovietica
Codename Eagle mette tanta carne al fuoco e le idee non sono affatto malvagie. Qualche bug di troppo, un'AI non certo brillante e alcune scelte di gameplay discutibili, minano però alla base le potenzialità di questo prodotto che non mantiene appieno le promesse fatte. Inoltre il livello di difficoltà è tarato un po' troppo verso il basso e i veterani degli sparatutto in soggettiva potrebbero storcere il naso. Rimane comunque un titolo che cerca di essere originale e potrebbe essere particolarmente adatto ai neofiti e a tutti quelli che giocando ad Half Life si stanno ancora chiedendo "Ma di quale esperimento parlano gli altri scienziati?".
