Club Football 2005

Club Football 2005
La tradizione calcistica inglese è una delle più antiche al mondo. Non a caso si ritiene che le fondamenta del calcio moderno siano state gettate proprio nel Paese d'oltremanica, alla fine del XIX secolo. E nel caso capitasse un incontro tra la nazionale inglese e quella giapponese, la stragrande maggioranza delle persone scommetterebbe sulla vittoria di Owen e compagni piuttosto che su quella di Nakata & Co. Tuttavia siamo qui a commentare una sfida di diverso tipo, anche se i Paesi rappresentati sono gli stessi: il duello in corso è quello tra Club Football 2005 (della britannica Codemasters) e Pro Evolution Soccer 4 (della Konami, softwarehouse dagli occhi a mandorla).

I replay mostrano da più punti di vista i gol
I replay mostrano da più punti di vista i gol
I giocatori delle squadre licenziate sono davvero ben realizzati
I giocatori delle squadre licenziate sono davvero ben realizzati
All'inizio di ogni incontro verranno mostrate le formazioni
All'inizio di ogni incontro verranno mostrate le formazioni

Dedicato
La peculiarità del titolo targato Codemasters risiede nel fatto che si tratta di un gioco dedicato: il gioco, infatti, è rilasciato in 21 versioni differenti, ciascuna attribuita a un club europeo (in Italia arriveranno tre versioni del gioco, rivolte ai tifosi di Juventus, Milan e Inter, ed è proprio quest'ultima versione quella arrivata in redazione). Questa caratteristica ha permesso ai programmatori di concentrare l'attenzione su un numero limitato di giocatori, realizzati davvero splendidamente. Di ciascuna squadra, inoltre, è presente un'ampia sezione in cui è descritta la storia del club, con tanto di rosa attuale, i principali campioni del passato e così via.
Ciò non significa, però, che il gioco comprenda solo 21 squadre: sono state incluse anche molte squadre di secondo piano delle principali nazioni europee, anche se va detto che la cura con cui sono state realizzate lascia un po' a desiderare: i giocatori, infatti, assomigliano solo vagamente alle controparti reali, in netto contrasto con lo sforzo fatto per i club principali.

Anacronismi
Le modalità di gioco presenti sono le classiche: partita di esibizione, campionato e coppa di lega, in cui però vi verrà imposta la squadra con cui affronterete le competizioni, in questo caso l'Inter. Rispetto alla versione dell'anno scorso c'è anche la modalità Scenario, in cui vi verrà richiesto di ribaltare le sorti di dolorose disfatte del passato, come quella "sconfitta senza sconfitta" patita recentemente nella semifinale di Champions contro il Milan. Peccato, però, che i giocatori a vostra disposizione non saranno quelli della stagione 2002-2003, bensì quelli attuali, tra cui Adriano, Veron e, in panchina, Mancini. Peccato, inoltre, che le sfide sono fini a se stesse: una volta risollevate le sorti dell'incontro con il Milan, ad esempio, non dovrete vedervela con la Juve in una ipotetica finale, bensì vi ritroverete ad esplorare il menu principale del gioco.

Difficile approfittare del movimento dei compagni
Difficile approfittare del movimento dei compagni
Toldo contro Del Piero... come finirà?
Toldo contro Del Piero... come finirà?
L'esultanza di Del Piero dopo il gol del vantaggio
L'esultanza di Del Piero dopo il gol del vantaggio

Il guanto di sfida
Il progetto della Casa inglese è quanto mai ambizioso: realizzare un titolo capace di creare un'alternativa a Pro Evolution Soccer, da tempo immemorabile eletto dalla critica come il miglior gioco di calcio. Le prime avvisaglie dell'intenzione dei programmatori inglesi sono visibili nella configurazione predefinita dei comandi, in tutto e per tutto identica a quella di PES. Ma non solo: anche le combinazioni L1 + Triangolo, L1 + Quadrato e L1 + X, effettuano le stesse azioni, rispettivamente il pallonetto filtrante, il tiro tagliato e il passaggio con scatto per eseguire un 1-2. Anche le schermate di selezione della partita e della gestione della squadra, infine, sembrano una copia in carta carbone di quelle del gioco giapponese.

L'abito non fa il monaco
Tuttavia quello che ha fatto grande la serie PES non è l'aspetto, bensì la sostanza: la giocabilità, l'intelligenza artificiale di compagni e avversari e quanto altro ha reso un semplice ammasso di codice "Il gioco di Calcio". Ed è proprio qui che il titolo inglese crolla, a causa di una molteplicità di fattori. Le animazioni dei giocatori, innanzi tutto: i movimenti di Toldo e compagni sono goffi, poco naturali e tutt'altro che belli a vedersi, mentre le scene d'intermezzo si possono contare davvero sulle dita di una mano, risultando molto più che ripetitive.
Anche la fisica del pallone gioca la sua parte negativa, in quanto si comporta in modo che definire soprannaturale sarebbe poca cosa. Infine la AI dei compagni e degli avversari, per la quale non basterebbe un'intera pagina per descriverne le magagne. In particolare va detto che i giocatori non accompagnano il possessore di palla nelle azioni offensive, lasciando quindi privilegiare le giocate del singolo. Anche i portieri ci mettono del loro per distinguersi nel male: le loro uscite scellerate sono peggio di quanto si possa immaginare, possiedono un'innata capacità di passare la sfera agli avversari e, addirittura, una volta mi è capitato di vedere il portiere intrappolato dietro la rete della porta, facendomi così incassare un gol tanto assurdo quanto irritante.

Manichini miliardari
Un'altra pecca è visibile in fase offensiva: una tattica capace di essere tremendamente valida sembra essere quella di passare la palla in avanti oltre la linea difensiva: a rincorrere la sfera non sarà il difensore più vicino, bensì quello che nell'istante del lancio vi stava pressando. In questo modo mi sono trovato molte volte a tu per tu con il portiere. Come se tutto ciò non bastasse, va segnalata una certa imprecisione nella traduzione in italiano dei testi, così come si era visto nelle recenti versioni di Colin McRae Rally. Per concludere, si tratta di un gioco mediocre sotto tutti i punti di vista, che non può che uscire demolito da un confronto con PES: mentre CF è in una fase iniziale di definizione delle caratteristiche, il titolo marchiato Konami è in fase avanzata di maturità, forte dell'esperienza quasi decennale maturata sin dalle prime versioni di ISS Pro per PsOne. Insomma, la Codemasters verrà ricordata per la serie Colin McRae Rally, non certo per questo Club Football!

All'inizio di ogni incontro verranno mostrate le formazioni
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I replay mostrano da più punti di vista i gol
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122
Club Football 2005
5

Voto

Redazione

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Club Football 2005

Mentre la serie PES è ormai nella fase di perfezionamento, in cui le versioni si contraddistinguono per piccoli affinamenti nella fisica e per l'inserimento di chicche e raffinatezze, Club Football avrebbe bisogno di una rifondazione per portare a livelli accettabili l'AI, la fisica del pallone, nonché le animazioni dei giocatori, attualmente goffi e innaturali. In pratica, l'unico aspetto positivo di questo CF è la capacità di farci apprezzare la perfezione di PES.