Gran Turismo – Recensione dell'incredibile Blu-ray 4K

Videogame e cinema, binomio piuttosto pericoloso che nel corso del tempo ha dimostrato quanto fragile sia la trasposizione su grande schermo, tra gli ultimi il recente Uncharted. Era questione di tempo prima che arrivasse un film dedicato alla (im)possibile storia vera del giovane britannico Jann Mardenborough, appassionato del racing game Gran Turismo e divenuto pilota professionista nella realtà.

Nella riuscita narrazione visiva del regista Neill Blomkamp, Jann (Archie Madekwe) è un adolescente della working-class di Cardiff, in Galles, costretto ad affrontare dubbi e ripide curve di apprendimento nel non immediato passaggio dallo schermo collegato alla console nella propria camera ai veri e rischiosi autodromi. Racconto classico della vittoria morale di un giovane osteggiato in primis dal padre (Djimon Hounsou), incapace di credere che un videogioco possa condurre a una solida attività professionale.

Dopo essersi guadagnato un posto all'interno dell'accademia piloti organizzata da Nissan, prevale non senza difficoltà, conquistando la fiducia dall'ingegnere capo Jack (David Harbour) ma senza convincere fino in fondo l'uomo marketing Danny (Orlando Bloom). All'interno di una felice commistione di elementi a richiamo del videogame si susseguono molteplici gare, con la capacità di Blomkamp di offrire una solida fisicità narrativa, dove si entra ed esce dalla cabina di guida a buon ritmo e velocità tra montaggio e angoli di ripresa.

Gran Turismo, più di testa che di cuore

La sceneggiatura ha qualche momento particolarmente brillante, e certo sa come intrattenere il percorso di crescita umano e tecnico dello Jann di Madekwe. Questo giovane attore è stato in grado di trasmettere vulnerabilità ma anche caparbietà, bravo anche quando la sua scalata al successo è appesa a un filo e riesce a mantenere un credibile sangue freddo, restituendo un'umana fragilità in seguito a un catastrofico incidente.

Fortunatamente Blomkamp e gli sceneggiatori Jason Hall e Zach Baylin non hanno scommesso più di tanto sul richiamo del brand e l'impazienza dello zoccolo duro del fan club del videogame Playstation. Hanno più puntato su un film che trae forza nel percorso formativo di Jann all'interno di un film racing, dove l'asfalto e i pericoli delle piste non si affrontano più con la leggerezza di una gara dove a “farsi male” al massimo sono una manciata di pixel. Studiata più a tavolino e forse meno con il cuore, la storia sa come intrattenere ma non ce la fa a competere con altre di similare ambientazione come Rush, Ford v Ferrari e più indietro nel tempo con il memorabile Gran Prix di John Frankenheimer del 1966, senza dimenticare Racing Dreams del 2009 ambientato per i circuiti NASCAR statunitensi. Cionondimeno resta il “gioco facile” nel conquistare chi ha trascorso più di qualche momento tra volante e pedaliera di uno dei migliori videogame di corsa mai realizzati.

Gran Turismo 4K - Come si vede

Girato interamente digitale con hardware top assoluto (RED V-Raptor, Red Komodo, Sony CineAlta Venice 2 IMAX e Rialto IMAX) a risoluzione nativa da 5K a 8K, si è giunti a un master finale 4K, di cui la versione UHD qui presente ne è splendida emanazione tecnica. Formato immagine originale 1.90:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-100 triplo strato. Spettacolo da riferimento, il livello di dettaglio di ogni singola inquadratura è eccezionale, le visioni “esplose” del veicolo sono una gioia per gli occhi, colori realistici, tonalità della pelle molto naturali così come i giochi d'ombra e le sfumature, neri profondi.

Definizione nitida, texture strepitose ed eccellenza nel riproporre il lavoro del cinematographer Jacques Jouffret (Lone Survivor, Red Zone), sostenuto dal Dolby Vision e dalla capacità di modulare la dinamica delle luci e l'intensità cromatica. Altra produzione che meriterebbe la visione tramite schermo nativo 10 bit che restituisca tutta l'intensità di riprese adrenaliniche.

Gran Turismo 4K - Come si sente

Molto coinvolgente la traccia DTS-HD Master Audio 5.1 canali in italiano, anche se in alcune occasioni si sente la necessità di un flusso dati superiore ai 16 bit di questa presentazione. Ciononostante il rombo dei motori e la forza dinamica profusa da ciascuno dei diffusori immersi in un vero impianto Home Theater resta un must per l'intero percorso narrativo. I momenti esaltanti non si contano, a partire dalla prima vera gara di Jann fino al climax nel corso della 24 ore di Le Mans. Essenziale il subwoofer per restituire l'urlo dei motori e delle esplosioni nelle camere dei cilindri a caricare l'adrenalina del momento.

Il regista assieme a Orlando Bloom

Se la proposta localizzata per il nostro territorio guadagna almeno il terzo posto, sul podio sale l'originale inglese Dolby ATMOS 7.1.4 canali (24 bit), che investe con una roboante colonna sonora ponendo ancor più enfasi e coerenza dinamica anche al più piccolo elemento a effetto, dialogo o transizione musicale. Puro divertimento sprigionando tutta la potenza dinamica possibile, facendo vibrare il locale tra brucianti accelerazioni e il fragore dei pneumatici e dei dialoghi durante le gare in un impressionante missaggio.

Gran Turismo 4K - Gli extra del Blu-ray

Gli extra sono tutti inseriti sul disco Blu-ray Full HD incluso nell'edizione. Focus sulla vera storia di Jann Mardenborough (6'); gli stili di guida (5'); 11' minuti circa di scene eliminate relativamente interessanti; breve approfondimento in compagnia degli attori (6'); focus sulle scene d'azione e gli stunt (6'); riflettori sulle auto di Gran Turismo (5'). A conti fatti ci aspettavamo si andasse più in profondità alla scoperta della produzione, mentre si è preferito restare a bordo di immagini promozionali. Sottotitoli in italiano.