La La Land – Sogni e musica in 4K

Lo strepitoso musical di Damien Chazelle La La Land, candidato a 14 premi Oscar, è finalmente disponibile in UHD/4K da 01 Rai Cinema su distribuzione Eagle Pictures

La La Land  Sogni e musica in 4K

La La Land racconta di Mia (Emma Stone), giovane donna che sogna di diventare una stella del cinema, mentre Sebastian (Ryan Gosling) è un pianista col jazz nel sangue che sogna di aprire un locale tutto suo. Vite destinate a incrociarsi in una travagliata storia d'amore attraverso inverno, primavera, estate e autunno. Quattro stagioni a far da contrappunto ai loro sentimenti e stati d'animo, ignari di quanto beffardo sarà il domani.

Fu presentata alla Mostra del Cinema di Venezia 2016 la terza prova registica di Damien Chazelle, che già aveva folgorato con lo straordinario Whiplash, sorta di autobiografia del periodo in cui era lui a studiare e sognare di farsi un nome nel jazz. La La Land gli ha permesso di diventare il più giovane regista insignito dell'Oscar, trentaduenne la cui carriera nella settima arte è sempre stata legata a doppio filo con la musica, qui abbracciando il musical in un travolgente omaggio. Tra le curiosità produttive la scelta di Chazelle di girare diverse sequenze di ballo in piano sequenza, quindi senza interrompere la ripresa.

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Fresco, coloratissimo, meritevole di svariati premi tra cui la miglior interpretazione da parte di Emma Stone, miglior cinematografia a Linus Sandgren e migliori scenografie a David Wasco e

Sandy Reynolds-Wasco. La La Land è un film che cattura sin dal primo istante con la trascinante sequenza d'apertura all'interno di un normale giorno di follia in coda su una highway a Los Angeles, segnando il primo rude incontro tra Seb e Mia. Balli e musica appassionati in seno a un racconto altrettanto ritmato, narrando le vicende di artisti in cerca di uno spazio in cui liberare l'estro: Chazelle col suo film, Emma Stone nel ballo, Ryan Gosling cimentandosi al pianoforte su cui studiò mesi per evitare al regista di ripiegare su altre mani inquadrando la tastiera. Palpitanti sentimenti declinati tra le pagine di notevoli composizioni musicali, dove spicca il ricorrente tema di Mia e Sebastian composto da Justin Hurwitz, che concorse all'Oscar per il brano “City Of Stars”. Film che peraltro vede la presenza del musicista John Legend tra i produttori e per la prima volta anche interprete, imbracciando per l'occasione la chitarra.

Nel cast un piccolo ruolo anche per il grande J.K. Simmons, vincitore dell'Oscar quale miglior attore non protagonista nel precedente Whiplash di Chazelle. 30 milioni di dollari di budget, poco meno di 200 milioni d'incasso worldwide, 7 Golden Globe portati a casa e un totale di 14 nomination all'Oscar. Da non perdere.

Un rescaling di tutto rispetto

Girato interamente analogico (camere Aaton A-Minima e Panavision Panaflex Millennium XL2) su negativo 35 mm (250 e 500 ASA) più una scena in 16 mm (sempre 500 ASA), giungendo a un master nativo 2K (secondo quanto ci ha comunicato direttamente Eagle Pictures, chiarendo l'errore che vede su IMDB.com l'indicazione 4K, ndr). Come per la prima pubblicazione statunitense UHD la risoluzione resta quindi la 2K, benché al posto del solo HDR-10 l'italiana si fregi in più del Dolby Vision. Tecnicamente lo spettacolo è di ragguardevole livello, con riserve relative a qualche passaggio dove i cromatismi risultano ancor più accentuati e ricchi. I cambi scena e le transizioni tra il giorno e la notte lasciano l'impressione di essere maggiormente fedeli alla complessa cinematografia di Linus Sandgren. Ricchezza scenica che non manca di colpire nel segno al netto di situazioni in cui è più facile notare una certa grana, qui indice del desiderio di voler mantenersi il più possibile fedeli all'originale organicità della pellicola.

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Alta risoluzione anche per l'italiano!

Per un film di questo livello occorreva dare il massimo in termini di risoluzione della traccia audio, con Eagle Pictures che premia la fiducia degli appassionati con una doppia colonna sonora DTS-HD Master Audio 5.1 italiano e inglese a 24 bit. Spettacolo nello spettacolo quindi, con un panorama sonoro avvincente, dinamico, che rinvigorisce ogni singolo strepitoso momento musicale di cui è letteralmente infarcito il film. Presenza scenica di pari livello dai canali posteriori, dialoghi dal centrale, direzionalità e pressione sonora che sono puro divertimento quando ci si trova immersi in un vero impianto Home Theater 6 canali. Il subwoofer favorisce il transito di elementi in gamma bassa e dona ulteriore corposità.

Avventura nella produzione

Tanti e bellissimi gli extra, tutti inclusi nel Blu-ray Full HD/2K presente in questa edizione. 11' minuti dedicati alla scena di apertura con riflessioni di regista e produttore; 5' minuti sulle coreografie per il party bordo piscina; 9' minuti sulle scenografie e l'estetica con approfondimenti tra regista e parte di cast e troupe; 10' minuti sulla genesi dell'opera, scritta da Chazelle prima di Whiplash; regista e compositore cantano insieme “City Of Stars”; 8' minuti sulla storia d'amore nel film e la sceneggiatura di Chazelle; 5' minuti sul debutto da attore di John Legend; 7' minuti sul ruolo della metropoli di Los Angeles; 6' minuti sui personaggi di Emma Stone e Ryan Gosling; 5' minuti sulle lezioni di piano di Gosling; 13' minuti sulla colonna sonora. Trailer. Sottotitoli in italiano ovunque. Inclusa card da collezione numerata, ispirata al film.

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La La Land – Sogni e musica in 4K
4

Voto

Redazione

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La La Land – Sogni e musica in 4K

La seconda stagione di The Witcher, almeno dopo aver visionato i primi sei episodi, ha mostrato una trama sempre più articolata e attenta a seguire più che in passato, le vicende dei vari protagonisti che spesso rubano la scena al buon Geralt. Con Netflix che ha già confermato la terza stagione, la sceneggiatura ci è parsa interlocutoria, meno incline a indugiare sull’azione pura se non in alcune situazioni, lasciando il passo a intrighi e approfondimenti su ambientazione e vari personaggi. Una narrazione necessaria per rendere ancora più vivo l'universo narrativo, operazione riuscita da ogni punto di vista, nonostante una certa lentezza nella narrazione. La recitazione, la sceneggiatura, la fotografia e gli effetti speciali rimangono ad altissimo livello, anzi migliorano rispetto alla prima stagione. La nuova avventura nel mondo di The Witcher, per quanto siamo riusciti a vedere, si conferma imperdibile per tutti gli amanti del Fantasy.