[X01] Wreckless: quattro ruote no-limits!
Fra i giochi che hanno riscosso consensi pressoché universali nel corso di X01 figura indubbiamente Wreckless, gioco figlio della strategia sempre più "console oriented" di Activision e della nuova recente iniziativa con la quale lo storico publisher cercherà di affermarsi nel campo dei racing game.
Wreckless è un gioco sviluppato da un piccolo team giapponese, chiamato Bunkasha Publishing e composto da solo dieci membri: il gioco uscirà in Giappone con il nome di Double S.T.E.A.L, mentre in tutto il resto del mondo sarà Activision a pubblicarlo e distribuirlo come Wreckless.
Wreckless è un gioco di guida arcade, basato su missioni (Driver insegna) che si svolgono nel affollato e trafficato contesto stradale di Hong Kong ed caratterizzato dalla possibilità offerta all'auto conttrollata dal giocatore di distruggere pressoché ogni genere di oggetto, arredo urbano, vetrina et similia. Non sono previste situazioni "gore" e "splatter" a là Carmageddon per i passanti numerosi, spaventatissimi quanto abili a mettersi in salvo all'ultimo secondo: lo spirito del gioco, invece, appare assai simile a quello di Crazy Taxy con tutte le varianti che derivano dal poter fare a pezzi di tutto un po'. Il feeling di gioco è assolutamente arcade, molto divertente e non scontato grazie all'imprevedibilità messa in campo dai numerosi incidenti necessari per portare a termine una qualsiasi delle venti missioni disponibili. Sfasciare ogni cosa avrà però un prezzo che garantirà un minimo di profondità strategica: gli incidenti, infatti, oltre a deformare l'auto incideranno anche sulle sue prestazioni, che devono restare sufficientemente elevate se si vogliono conseguire certi obiettivi entro il tempo limite che inesorabilmente si riduce secondo dopo secondo.
Tecnicamente Wreckless è impressionante nelle fasi giocate, caratterizzate da un dettaglio poligonale più che buono, da un uso quasi esagerato della mappatura ambientale per i riflessi sull'auto e da effetti di sfocatura in real-time che regalano realismo e profondità alle immagini di gioco. I replay accentuano ulteriormente tanta bontà visiva.
Il gioco è in sviluppo da 16 mesi e uscirà in Europa e negli USA in concomitanza con il lancio europeo di Xbox.
Alla presentazione del gioco ha assistito anche Seamus Blackley (Xbox Technology Officer di Microsoft) che si è dichiarato molto soddisfatto del fatto che questo titolo sia stato capace di mettere la potenza tecnologica di Xbox al servizio della creazione di un nuovo tipo di gameplay e non solo della spettacolarità visiva (che comunque, ribadiamo, non manca affatto).
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