Whispers in the Fog è il nuovo horror psicologico mostrato al Future Games Show
Una foresta nebbiosa, voci misteriose e nessuna certezza: il survival horror di Pasquale Scionti è pronto a inquietare i giocatori su PC
Durante il Future Games Show Summer Showcase 2025 è stato presentato Whispers in the Fog, un survival horror in prima persona sviluppato con Unreal Engine 5. Ambientato in una foresta densa e sconosciuta, il gioco ci catapulta in un incubo ovattato dove non sappiamo chi siamo, come ci siamo finiti lì, né come uscirne. Le uniche cose in nostro possesso? Una torcia, uno zaino vuoto… e le voci che si insinuano nella nebbia.
Whispers in the Fog abbandona il combattimento per puntare su esplorazione, intuizione e memoria. Il giocatore deve raccogliere oggetti, interpretare indizi e soprattutto ascoltare i sussurri che emergono dagli alberi. Alcune voci sembrano amichevoli, altre fuorvianti: la fiducia diventa un’arma a doppio taglio.
L’obiettivo è tornare a casa, ma il concetto stesso di “casa” si fa via via più ambiguo. La foresta si trasforma in un personaggio vivente, sempre più ostile o illusoria, mentre il design sonoro e la nebbia dinamica generano un senso costante di spaesamento. La luce della torcia non basta a dare sicurezza: ogni passo è una scelta tra verità e paranoia.
Il gioco è già disponibile in wishlist su Steam e sarà rilasciato prossimamente su PC. Nonostante sia sviluppato da un singolo autore, Pasquale Scionti, il progetto mostra un’identità visiva e narrativa forte. Per chi cerca un horror intimo, disturbante e privo di cliché, Whispers in the Fog promette un viaggio nel buio più personale che soprannaturale.