Tron: Ares e le tiepide reazioni del pubblico

Secondo Empire questo terzo film "ha la profondità di un floppy disk"

di Claudio Pofi

Dopo un’attesa di oltre un decennioTron: Ares sta approdando nei cinema, ma il debutto ha generato reazioni contrastanti. Su Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un deludente 55%, confermando una ricezione tiepida.

Variety lo definisce “un esercizio di nostalgia”, mentre Deadline lo considera “abbastanza divertente nel suo scintillante livello tecno”. The Hollywood Reporter parla di un film “non memorabile, ma sorprendentemente piacevole”, e GamesRadar+ elogia la performance di Greta Lee e la colonna sonora, pur criticando la mancanza di originalità.

Troppo presto per dichiarare il flop

Gran parte dei critici concorda: gli effetti speciali sono straordinari, ma rappresentano l’unico vero punto di forza. La trama è considerata prevedibile, troppo simile a tante altre produzioni SF recenti. Empire ironizza scrivendo che “Tron: Ares ha la profondità di un floppy disk”, mentre Polygon riconosce che il film “soddisferà i fan più fedeli grazie all’azione e alla musica dei Nine Inch Nails”.

Nonostante le critiche, la saga continua a esercitare fascino. Come ricordano molti osservatori anche Tron (1982) e Tron: Legacy (2010) ricevettero accoglienze fredde, per poi diventare cult di genere.