Tron Ares - Dall'insuccesso al film cult? Parla Jeff Bridges
100 milioni di $ di incasso contro i 180 di budget, ma il film potrebbe svoltare
Il tanto atteso Tron Ares, terzo capitolo della saga fantascientifica di Disney, si è rivelato un pesante insuccesso commerciale. Nonostante il ritorno di Jeff Bridges nei panni di Kevin Flynn, il film diretto da Joachim Rønning ha incassato appena 33,5 milioni di dollari negli Stati Uniti e 27 milioni nei mercati internazionali, per un debutto mondiale di soli 60 milioni. A oggi, il film ha superato di poco i 100 milioni di dollari complessivi, un risultato deludente considerando il budget di circa 180 milioni.
Ci vorrà tempo per il pareggio commerciale
Intervistato da Entertainment Weekly, Bridges ha scelto di guardare la situazione con filosofia, ricordando come nel 1980 anche Heaven’s Gate - I cancelli del Cielo (nel quale aveva recitato), accolto malissimo al suo debutto, sia oggi considerato un capolavoro. L’attore ha ironizzato citando il suo iconico personaggio de Il grande Lebowski: «Quella è solo la tua opinione, amico». I cancelli del Cielo di Cimino è vero che è diventato un cult senza tempo, ma è altrettanto noto che il flop colossale al botteghino fece dichiarare bancarotta alla United Artists, che venne assorbita dalla MGM.
Secondo The Hollywood Reporter il fallimento di Tron Ares potrebbe segnare la fine definitiva del franchise. Fonti interne a Disney parlano di un progetto mai davvero richiesto dal pubblico e di un Jared Leto – protagonista e produttore – la cui reputazione a Hollywood si sarebbe “raffreddata più del sangue di un vampiro di Morbius”.
Nonostante l’ottimismo di Bridges, il ritorno nella “Rete” non sembra aver acceso la scintilla sperata: Tron Ares potrebbe diventare un’altra “perla di culto” nata da un blackout al botteghino. Sempre che ciò accadrà davvero, purché non segua le orme del personaggio Marvel Comics.