Tomonobu Itagaki: addio al papà di Dead or Alive
Il game designer si è spento a 58 anni
Questa mattina ha scosso violentemente l'industria la notizia che Tomonobu Itagaki, da molti noto come "il papà di Dad or Alive" - ma anche grande autore della saga di Ninja Gaiden e di Devil's Third - si è spento all'età di 58 anni.
La notizia è arrivata dal suo profilo ufficiale Facebook tramite un messaggio che lo stesso Itagaki, firmandosi Banobu, ha compilato ed affidato ad una persona di fiducia col compito di pubblicarlo quando lui non ci sarebbe più stato.
Itagaki: la carriera di un creativo estroso
Tomonobu Itagaki entrò in forze presso Tecmo nel 1992, sebbene la sua prima collaborazione risalga al 1990 e al gioco Tecmo Super Bowl. Nel 1996 dirige il suo primo gioco, niente meno che il primissimo Dead or Alive, che canalizzò la sua carriera fino al 2003, quando dopo una parentesi su Fatal Frame II si mise all'opera per riesumare la "vecchia" serie Ninja Gaiden, sfornando il primo capitolo nel 2004. Nel 2015 concepì e realizzo Devil's Third e nel 2020 firmò come supervisore il suo ultimo lavoro presso Tecmo Koei: Samurai Jack: Battle Through Time.
Dal 2008 al 2021 fu parte dello studio Valhalla Games e quando questo fu dismesso lasciò l'azienda per fondare la sua software house personale con il nome di Itagaki Games.
Sfortunatamente, nonostante un anno fa lo studio stesse crescendo nell'organico, nei finanziamenti e nei progetti, evidentemente le condizioni di salute del suo creatore non andavano di pari passo e così Itagaki saluta i suoi fan con il rammarico di non essere riuscito a consegnare loro di persona il suo ultimo gioco, per altro non annunciato. È certamente presto per conoscere quello che sarà il destino dello studio adesso che il suo fondatore non è più.
Chi ha lavorato con lui lo ricorda come una persona estrosa, immaginifica e dai modi di fare estremamente franchi e diretti, lontani per molti versi dall'austerità tipica a cui vengono spesso associati i Giapponesi ma perfettamente in linea con le caratteristiche delle sue opere più famose.
Alla sua famiglia e agli amici intimi vanno naturalmente tutte le nostre condoglianze.