Gil Gerard – Addio al mitico Buck Rogers della serie TV

2 stagioni, 36 episodi da 60' minuti trasmessi per la prima volta negli USA nel 1979

di Claudio Pofi

L’attore statunitense Gil Gerard, volto iconico della televisione anni '80 grazie al ruolo da protagonista in Buck Rogers nel XXV° secolo, è morto all’età di 82 anni dopo una battaglia contro il cancro. La moglie Janet Gerard era al suo fianco, ed è stata proprio lei ad annunciarne la scomparsa attraverso i social network.

La sigla italiana di Buck Rogers

Poche ore dopo sul profilo Facebook personale dell’attore è stato pubblicato un messaggio scritto da Gerard stesso e destinato a essere condiviso dopo la sua morte. «La mia vita è stata un viaggio incredibile. Le opportunità che ho avuto, le persone che ho incontrato e l’amore che ho dato e ricevuto hanno reso i miei 82 anni su questo pianeta profondamente appaganti», si legge nel post. Il messaggio si chiude con un saluto che richiama l’immaginario fantascientifico che lo ha reso celebre: «Non sprecate il vostro tempo in nulla che non vi emozioni o non vi porti amore. Ci vediamo da qualche parte nel cosmo».

Prodotto dal leggendario Glen A. Larson (sue le serie TV Galactica, Quincy, Supercar - Knight Rider, Automan e Magnum, P.I. tra le tante), Buck Rogers nel XXV secolo andò in onda anche in Italia sulle reti televisive private, nascendo come film per la televisione, poi distribuito anche nelle sale con discreto successo. Ispirata all’onda lunga di Star Wars, la serie si distingueva per un tono più ironico e camp, con personaggi diventati cult come il suo robot “ambi-quadro” Twiki, doppiato in originale niente meno che da Mel Blanc, il colonnello Wilma Deering (Erin Gray) e l’alieno Hawk (Thom Christopher).

Dopo il successo di Buck Rogers, Gil Gerard ha continuato a lavorare con incursioni anche nel cinema (Airport '77, The Nice Guys 2016) e maggiore costanza tra serie televisive e produzioni indipendenti, lasciando un segno indelebile nella memoria degli appassionati di fantascienza televisiva.