The Truman Show – Il passaggio definitivo in 4K

Balzo tecnico clamoroso per le immagini grazie al nuovo scan 4K nativo e al Dolby Vision

The Truman Show  Il passaggio definitivo in 4K

Truman Burbank è un giovane trentenne che conduce una vita apparentemente perfetta nella pittoresca comunità suburbana di Seaheaven, negli Stati Uniti. Nonostante abbia un lavoro stabile, un matrimonio e alcuni buoni amici, Truman comincia a sentire che qualcosa non va, che c'è qualcosa di più là fuori. Decide di intraprendere un viaggio per scoprire le meraviglie delle isole Fiji, ma scopre presto che il mondo intorno a lui sembra volerlo trattenere a Seaheaven a ogni costo.

Diretto dal talentuoso regista Peter Weir (Witness - Il testimone, tra i tanti) The Truman Show offre una satira tagliente sul mondo dei media e sulla manipolazione dell'informazione. Weir riesce a trasformare questa storia in una commedia avvincente, che sottolinea il fascino e l'assurdità del mondo dell'intrattenimento televisivo e della pubblicità. Non ultime la riflessioni sul concetto di libero arbitrio, la paura dell'ignoto ma anche la lotta per conquistare la libertà da personali prigioni.

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Girato analogico con molteplici stock di pellicole 35 mm (100, 200 e 500 ASA), recentemente questo meraviglioso film di Weir ha beneficiato di nuovo scan e color correction arrivando a un nuovissimo master 4K nativo. Formato immagine originale 1.85:1 (3840 x 2160/23.97) codifica HEVC su BD-100 triplo strato, versione che tecnicamente possiamo definire “ultimate” per la qualità eccelsa e clamorosamente superiore alla controparte Blu-ray (inclusa, ma vecchio master). Annullata la questione DNR, il film rifiorisce in tutta la sua originale organicità e grana che fin da subito riporta la memoria alla visione in sala. Immagini solide, integre e la ricchezza di un segnale video Dolby Vision che avvicina a colori e inferiore compressione dinamica per le luci. Su schermi nativi 10 bit è un'esperienza sublime.

A dispetto dell'edizione statunitense che include l'ATMOS per l'inglese, qui l'originale è offerto in DTS-HD Master audio 5.1 canali (24 bit) che non sfigura affatto, al netto dell'assenza di eventuali elementi verticali. Corposità e dinamica, presenza scenica per i 6 diffusori che alimenta la narrazione in misura coinvolgente tra musiche, parlato ed effetti. Sufficiente ma nulla di più l'italiano, ripresentato in egual misura alla controparte Blu-ray 2K in Dolby Digital 5.1 canali (640 kbps), con limitata presenza scenica, volume e sezione posteriore relativamente efficace. Gli extra sul Blu-ray sono quelli già visti: making of di 41 minuti, 13' minuti sugli effetti visivi, 13' minuti di scene eliminate, galleria foto, trailer e spot. Sottotitoli in italiano.