Stranger Things 5 – Debutto con sovraccarico ed errore di accesso

L'esordio della stagione 5 di Stranger Things non è certo passato inosservato, e non solo per il clamore dei fan. Il lancio dei primi 4 episodi ha infatti provocato un breve ma palese blackout tecnico per Netflix, segnale di quanto l’attesa fosse ormai oltre le migliori aspettative. Nel momento esatto in cui gli episodi sono diventati disponibili negli Stati Uniti, poco prima delle 20:00 sulla East Coast, i sistemi della piattaforma hanno registrato un afflusso tale da mandare in blocco l’accesso al servizio.

Su Downdetector, il sito che monitora le anomalie dei servizi online, le segnalazioni sono schizzate fino a sfiorare quota 14.000 nel giro di pochi minuti, valore che Netflix raggiunge solo nelle occasioni più eccezionali. Anche in Italia si è osservato un incremento anomalo di avvisi, seppur più contenuto per via dell’orario notturno di pubblicazione.

Il blocco temporaneo che sigla un successo di audience

Molti utenti si sono infatti imbattuti nel codice di errore “NSEZ-403”, indicativo di un problema di connessione tra dispositivo e account. Per alcuni si trattava di schermate generiche che impedivano di caricare la Home, costringendoli a tentativi ripetuti. Sui social la reazione è stata immediata, con l’hashtag della serie rapidamente accompagnato da commenti ironici e segnalazioni preoccupate.

Netflix ha chiarito che il disservizio è stato risolto nell’arco di 5' minuti, ma il contrattempo è bastato a trasformare l’attesa per la premiere in un piccolo caso mediatico. Un risultato curioso, soprattutto considerando che la piattaforma aveva ampliato la capacità di banda del 30% proprio per aggirare l'ostacolo del sovraccarico. Evidentemente il ritorno a Hawkins è riuscito a superare anche le previsioni più ottimistiche.