SETI 3.0
Avete mai sentito parlare del progetto SETI? "Search for Extraterrestrial Intelligence" rappresenta l'enorme sforzo compiuto da ricercatori di tutto il mondo nella speranza di captare nell'Universo segnali provenienti da forme di vita intelligenti. Tra i padri fondatori del progetto Frank Drake, che si mise "in ascolto" con un radio telescopio fin dal 1960 e tramite la NASA ha continuato negli anni a sondare lo spazio raccogliendo appoggio e finanziamenti da privati come Arthur C.Clarke, Paul Allen, Gordon Moore e David Packard.
Chiusa questa piccolissima parentesi, comunque necessaria, il SETI da progetto "stand alone" ha esteso i propri orizzonti con il SETI Institute's Project Phoenix, per il monitoraggio di oltre 1000 stelle a circa 200 anni luce di distanza dal nostro sistema solare e con l'enorme potenziale, in termini di connettività, offerto dalla Rete delle reti è stato battezzato il SETI@home, a cui partecipano abitualmente oltre un milione di computer collegati via Internet. Come? Analizzando pacchetti di dati inviati dai server ufficiali e, dopo l'elaborazione, rispedendone i risultati per integrarli con quelli già analizzati da altri utenti.
Attualmente i paesi ufficialmente partecipati al progetto sono 226 e gli utenti superano i 2.4 milioni.
Ed ora tutto il necessario per aderire:
- la pagina ufficiale del progetto su www.setihome.com (cliccate qui per la versione italiana)
- le statistiche sul progetto, costantemente aggiornate (per informazioni)
- il programma (client) da installare sul proprio computer, disponibile per i più diffusi sistemi operativi:
per Windows 95/98/ME/NT/2000 (792 Kb)
per Macintosh (444 Kb)
per MacOS X (222 Kb)
per UNIX, WinNT, OS/2, BeOS, Mac OS X Server, OpenVMS... solo testuale
Buon ascolto!


